In ricordo dell'artista Francesco Giuliari: pittore, incisore, poeta, socio del Lions Club Forlì Host e promotore del Concorso Un poster per la Pace

Giovedì 13 marzo 2025, alle ore 18.00, presso la Sala degli Stucchi di Palazzo Albicini, corso Garibaldi 80, Forlì, verrà ricordato Francesco Giuliari (1929-2010), pittore, incisore, poeta, socio del Lions Club Forlì Host e promotore del Concorso Un poster per la Pace.
Interverranno: Laura Coppi Giuliari, Luciano Valentini, presidente del Lions Club Forlì Host, Anna Starnini, già dirigente dell’Istituto Comprensivo “Annalena Tonelli”, Diego Galizzi, direttore dei Musei Civici di Imola, Bruna Foschi, Franco Sami, già Governatore del Distretto 108/A Italia del Lions Club International, e Sauro Bovicelli, socio del Lions Club Forlì Host. L’incontro sarà coordinato da Gabriele Zelli.
Francesco Giuliari nacque a Verona nel 1929 dove frequentò il collegio dei Salesiani ottenendo la maturità classica. Successivamente si iscrisse al Liceo Artistico e frequentò lo studio del pittore Dino Lanaro. Apprese contemporaneamente la tecnica dell’incisione all’acquaforte. Ha insegnato al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti Cignaroli dove insegnò per oltre vent’anni Storia dell’arte e tecniche pittoriche.
Nel 1971 si iscrisse al Dams, appena fondato, e si trasferì a Bologna. Si laureò nel 1976 con una tesi sulla pittura caravaggesca a Verona. Quello fu un periodo felice e fecondo durante il quale mise a punto il linguaggio che ha caratterizzato il suo stile pittorico. Rimase estraneo al circuito ufficiale del mercato, dipinse su commissione ritratti o nature morte disseminati di enigmi da decodificare, ricordi personali, citazioni e allusioni tratte dall’arte, dalla storia, dalla filosofia, dalla letteratura.
È stato socio fondatore dell’AIER, Associazione Incisori Emiliano Romagnoli (oggi ALI). Le sue opere nascevano da una lunga gestazione, dopo riflessioni, letture e approfondimenti. L’esecuzione invece era rapida, realizzata di getto, senza un disegno preparatorio.
Per sua natura schivo e alieno dai clamori mediatici, Francesco Giuliari è stato artista di riflessiva sensibilità e di raffinata cultura. Ancora oggi la sua opera cattura per il suggestivo impatto iconico, i colori brillanti, la gestualità sospesa e il realismo magico della rappresentazione.
Nel 2001 si trasferì a Forlì. Qui continuò a dipingere e incidere fino al 2008. Poi impossibilitato a dipingere si dedicò alla poesia pubblicando tre raccolte di silloge: Note per la Notte nel parco e dintorni (2008), Momenti nell’aula del corso di pittura (2008), Briciole Sparse (2009).
Nel 2023 Laura Coppi Giuliari ha donato ai Musei Civici di Forlì una significativa e cospicua selezione di opere: 4 dipinti ad olio su tela, 40 incisioni e 30 matrici che ripercorrono la carriera grafica di Francesco Giuliari dagli anni ‘70 alla fine degli anni ‘90, tra cui si segnalano importanti opere pittoriche, come la grande tela “Idolo 90” (1990).

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