

RAVENNA. Una grande novità caratterizza la nuova stagione dello stabilimento Lupo, ossia la nuova sede in viale Romagna 323/H a Lido di Savio.
E a inaugurare il cartellone concertistico curato dalla forlivese Area Sismica non poteva che essere un live d’eccezione, con lo statunitense Ben LaMar Gay e il suo Ensemble. Cantante, polistrumentista (tromba, cornetta e synth), produttore, arrangiatore, compositore, narratore e poeta, Ben LaMar Gay è un vulcano inesauribile di idee e visioni musicali. Le sue composizioni, audaci e imprevedibili, prendono vita nel fermento artistico del South Side di Chicago, luogo che si conferma, ancora una volta, straordinario incubatore di talenti fuori dagli schemi.
Pur avendo radici profonde nella prestigiosa AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians), fondata nel 1965 da Muhal Richard Abrams, Ben LaMar Gay possiede una visione musicale unica e personale. La sua musica è il risultato di una continua ibridazione stilistica, influenzata dalle numerose esperienze artistiche e umane che ne segnano il percorso. Jazz, improvvisazione radicale, elettronica sperimentale, hip-hop e canzoni surreali si fondono liberamente, creando un linguaggio aperto a infinite possibilità espressive.
Nei suoi concerti, LaMar Gay riesce a creare atmosfere che spaziano dal lirismo più delicato alla potenza espressiva più esplosiva, in un equilibrio costante tra scrittura e improvvisazione. Il dialogo tra strumenti acustici, elettronici e voce genera narrazioni sonore visionarie che richiamano, tra le altre suggestioni, le sperimentazioni del tropicalismo brasiliano.
Sul palco insieme a lui, tre musicisti straordinari come Edinho Gerber alla chitarra, Matt Davis al sousaphone e voce, e Mauricio Takara alla batteria.
Ingresso gratuito
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