

Nel ricordare i partigiani Leo Gramellini e Remigio Saviotti è stato raccontato quando avvenne nelle frazioni di Pianta, Ospedaletto e Coriano Una partecipazione attenta e numerosa ha caratterizzato la manifestazione in ricordo dei partigiani Leo Gramellini e Remigio Saviotti che si è tenuta sabato 19 aprile 2025, in via Orceoli (Forlì), promossa dal Comitato di Quartiere Pianta, Ospedaletto, Coriano. Dopo gli interventi della coordinatrice Elena Baldassari, dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Gessica Allegni, del vice sindaco di Forlì Vincenzo Bongiorno, del presidente Anpi Lodovico Zanetti e della presidente di Auser Maria Luisa Bargossi, ha concluso la cerimonia Gabriele Zelli,
Nel suo intervento Zelli ha ricordato i principali avvenimenti che hanno colpito quelle frazioni, come il devastante bombardamento del 19 maggio 1944 che causò 125 morti civili (di cui 9 residenti nelle frazioni Pianta e Ospedaletto), nonché delle conseguenze delle bombe sganciate il successivo 5 giugno che uccisero 5 persone a Coriano. Inoltre Zelli ha messo in risalto il ruolo dei soldati italiani internati nei campi di concentramento tedeschi che rifiutarono di aderire alla Repubblica Sociale Italiana (RSI) e di combattere sotto il comando hitleriano, come Delmiro Cortini, residente alla Pianta, deceduto nel lager di Sachsenhausen.
Gabriele Zelli ha concluso raccontando delle conseguenze dell’occupazione da parte dei soldati tedeschi, dello sciopero per impedire la trebbiatura nel 1944 per evitare che il grano fosse confiscato dagli occupanti e del clima di terrore che venne instaurato con i barbari eccidi compiuti dai nazifascisti in zona (Pievequinta, San Tomè, Branzolino, Ronco, Vecchiazzano), nonché dei gravissimi danni subiti dalla chiesa, dalla canonica e dall’asilo della Pianta in seguito al bombardamento alleato del 29 ottobre 1944, pochi giorni prima della Liberazione.
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