22 Maggio 2025
foro annonario

CESENA. Dunque, riparte il Foro Annonario. Ad occuparsene sarà la Conad. Ancora del progetto complessivo si conosce poco. In commissione consiliare i vertici della Forogest (società che gestirà la struttura) hanno parlato di un nuovo ristorante e di maggiori interventi sulla sicurezza. E’ chiaro che non è sufficiente, ma i particolari verranno resi noti in un secondo momento. Inoltre sembra che cambierà il nome. Si vuole dare discontinuità con il passato. Attenzione però a parlare di fallimento. La prima gestione lo fu. Venne fatta una struttura senza identità che non è mai decollata. Con l‘arrivo di Rossi (teatro Verdi) però le cose cambiarono. L’inizio fu promettente e il “nuovo” foro sembrava destinato a decollare. Poi arrivò il Covid ed è sceso di nuovo il buio pesto. Però quell’esperienza dimostra che la struttura può funzionare.

Adesso ci prova una società legata alla Conad. Al di là di quello che sarà il progetto è chiaro che per garantire il rilancio servirà investirci. Sulla pubblicità, ma, soprattutto, sulle iniziative. Per far decollare un sito che si occupa di intrattenimento serve un’ offerta adeguata, ma è anche necessario portare la gente. Altrimenti il rischio è di creare una cattedrale nel deserto. L’ offerta legata al tempo libero è varia. Le opportunità sono tantissime. Una proposta nuova o rilanciata incuriosisce, ma questo non sarà sufficiente a garantire numeri adeguati. Il boom  ci sarà i primissimi giorni, poi l’interesse è destinato a scemare. A quel punto sarà necessario attirare le persone. Fondamentali saranno gli eventi.

È anche vero che in questo momento il Foro è avvantaggiato dall’ ubicazione. È in piazza del Popolo, punto centrale della movida cesenate. Ma quella può anche essere un’arma a doppio taglio. Piazza del Popolo è ricchissima di locali e non sarebbe facilissimo portare le persone in una struttura all’interno di un palazzo. Perciò saranno doppiamente importanti gli eventi. Poi, servirà una proposta adeguata.

Oltre all’aspetto ludico ci sarà anche quello commerciale. Pur se ristrutturato, il Foro resta uno spazio predisposto al mercato di frutta e verdura, offerta che permette anche di allungare l’orario di apertura. Proposta che, invece, era completamente mancata nella prima “edizione” nel nuovo volto del Foro.

Questo post è stato letto 16 volte

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *