
L’estrema destra continua a crescere in Europa e in diversi paesi, Germania compresa, è diventata il primo partito. E’ preoccupante, ma è così. Volendo si può anche far finta di niente. Ma sarebbe inutile. Nascondersi dietro a un dito non serve e non servirà. Invece sarebbe utile interrogarsi sul perché di questo fenomeno che ora è “certificato” da un sito attendibile come politico.eu che oggi titola: l’estrema destra Afd in cima alla classifica di popolarità in Germania in un nuovo sondaggio esplosivo. L’articolo è di Ferdinand Knapp e fotografa la situazione non solo in Germania, ma in tutta Europa.
Parte dal presupposto che secondo un sondaggio pubblicato martedì, il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) è diventato quello più popolare del Paese avendo toccato il 26 per cento delle preferenze. Il blocco conservatore del cancelliere tedesco Friedrich Merz è scivolato al secondo posto con il 24 per cento.
Ma quello tedesco non è un caso isolato. Rassemblement National è già nettamente in testa in Francia. Inoltre i partiti populisti di destra hanno ottenuto ottimi risultati elettorali negli ultimi anni, dalla Polonia alla Romania, dal Portogallo ai Paesi Bassi. Ma anche in Gran Bretagna, il partito di estrema destra Reform UK di Nigel Farage è in testa ai sondaggi.
Knapp poi ricorda che l’AfD è stato fondato più di dieci anni fa come partito monotematico da un gruppo di professori di economia che, nel pieno della crisi del debito europeo, si opponevano all’euro e agli aiuti finanziari per i paesi indebitati. Nei suoi primi anni di vita, ottenne regolarmente risultati a una sola cifra nelle elezioni federali e statali.
Ora, invece, guidato dall’ex economista Alice Weidel l’AfD promuove posizioni radicali anti-migranti e populiste di destra. Alcuni politici tradizionali sostengono che il partito sia così estremista da dover essere bandito in base alle disposizioni della Costituzione tedesca volte a impedire il ripetersi del passato nazista del Paese.
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