
ErosAntEros (ph. Dario Bonazza)
RAVENNA. Venerdì 26 e sabato 27 settembre 2025 la compagnia ErosAntEros di Davide Sacco e Agata Tomšič torna in scena a Ravenna con un importante appuntamento, organizzato da POLIS Teatro Festival, in occasione dei 15 anni della compagnia: un evento straordinario che presenta in anteprima a Ravenna i suoi due nuovi lavori, Materiale per Medea di Agata Tomšič, da Heiner Müller; Quelli che si allontanano da Omelas di Davide Sacco, da Ursula K. Le Guin, invitando ospiti, giornalisti, operatori e collaboratori da tutta Europa.
Dopo le anteprime Materiale per Medea debutta il 12 ottobre 2025 al Festival d’Autunno di Catanzaro e lo spettacolo Quelli che si allontanano da Omelas debutta il 16-19 ottobre a Teatri di Vita di Bologna.
Con questo evento speciale la compagnia celebra 3 importanti anniversari: 15 anni di ErosAntEros, 30 anni dalla morte di Heiner Müller e 50 anni dalla pubblicazione di Quelli che si allontanano da Omelas di Ursula K. Le Guin. Lo fa sviluppando un’articolata programmazione, posta all’attenzione internazionale anche grazie a una nuova collaborazione con ATER Fondazione, e accompagnata da numerosi eventi collaterali come: una Tavola rotonda internazionale su Heiner Müller e una Tavola rotonda per celebrare l’anniversario della fondazione di ErosAntEros.
Un progetto di ErosAntEros e POLIS Teatro Festival, sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna e reso possibile da numerose collaborazioni: con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’UniBo (sede di Forlì) per la realizzazione dei soprattitoli in inglese che renderanno accessibili gli spettacoli anche agli operatori internazionali presenti; con gli enti linguistici Goethe-Institut Mailand e ACIT – Ass. Cult. Italo-Tedesca, che sostengono e promuovono l’iniziativa.
ErosAntEros nasce dall’incontro di Davide Sacco, regista, e Agata Tomšič, attrice, regista e dramaturg, nel gennaio del 2010. La loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, il presente e i luoghi in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale.
Negli anni sono stati prodotti e sostenuti da importanti istituzioni teatrali, quali Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Slovensko Mladinsko Gledališče, Cankarjev Dom, TNL – Théâtre National du Luxembourg, La Chartreuse – Centre national des écritures du spectacle, Ravenna Festival, Campania Teatro Festival, Teatro della Toscana, TPE – Teatro Piemonte Europa, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro della Tosse.
Dal 2018 organizzano a Ravenna POLIS Teatro Festival, che nel 2025 è giunto alla sua 8a edizione, dopo sette anni di successi per uno dei pochi festival teatrali italiani che indagano tematiche fondamentali quali la difesa dei diritti civili, le migrazioni, le guerre, il cambiamento climatico, il ruolo dell’arte nella società. Dal 2018 il festival si è fatto conoscere dal panorama teatrale nazionale, diventando un appuntamento consolidato e, dal 2022, si è aperto alla scena internazionale, programmando nomi di punta del teatro contemporaneo europeo.
PROGRAMMA
Venerdì 26 settembre (ore 20 e in replica il 27 settembre, Artificerie Almagià) l’attrice, regista e dramaturg italo-slovena Agata Tomšič è sul palcoscenico con l’anteprima dello spettacolo Materiale per Medea. A oltre 10 anni dal primo avvicinamento di ErosAntEros a Bertolt Brecht, Agata Tomšič affronta nel suo nuovo spettacolo il drammaturgo tedesco che più di chiunque altro ha saputo prendere il suo testimone e reinventarlo attraverso i linguaggi drammaturgici contemporanei: Heiner Müller. Rivendicava l’esercizio della critica e del dubbio, affermava lo spazio dell’immaginazione e dell’utopia, ma lo faceva scrivendo drammi in cui la dicotomia tra mythos e logos non smette di intrecciarsi, creando dispositivi dialettici che avanzano per esplosioni, tra “forme di pensiero taglienti come ferite” ed evasioni dell’inconscio che provocano “nostalgia per una diversa condizione del mondo”. Un teatro in cui lo shock, il sogno, la crudeltà, il grido, sono strumenti attraverso i quali organizzare un’inondazione di materiali di fronte ai quali il pubblico è obbligato a operare delle scelte.
Scegliere di lavorare sui materiali composti da Müller per la figura di Medea, vuole dire, però, anche affacciarsi a un mito di origini antiche: femminista, antipatriarcale, decoloniale; ancora estremante potente ed eloquente nel nostro presente. Donna, madre, dea, strega, amante, assassina, discendente del Sole e nipote della maga Circe. Ma anche migrante, straniera, barbara, schiava, richiedente asilo in fuga dalla propria terra, tradita dall’unico uomo a cui ha dato fedeltà assoluta e da lui privata di tutti i diritti.
Conclude la serata (ore 21.30, Artificerie Almagià) la Tavola rotonda internazionale dal titolo Medea: Dialoghi su una riva desolata. Un dialogo tra Anja Quickert, Daniela Sacco, Azadeh Sharifi, Agata Tomšič, coordinato da Benedetta Bronzini. In collaborazione con Goethe-Institut Mailand. L’incontro è trasmesso anche in streaming sui canali di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival.
Sabato 27 settembre (ore 20 – Teatro Rasi) Davide Sacco, regista e music designer, presenta in anteprima Quelli che si allontanano da Omelas da Ursula K. Le Guin. Una produzione Teatri di Vita e ErosAntEros.
In una scena rarefatta e misteriosa, ideata da Davide Sacco, l’iconica Eva Robin’s, in costante relazione con la musica darkwave de La Mano Sinistra, racconta, grazie alla forza del suo personale portato e mettendo in gioco il proprio corpo politico, una storia che non può lasciare indifferenti, mentre crude immagini di realtà affiorano nell’aria, violente quanto eteree, per connettere le parole di questo potente racconto di Ursula K. Le Guin con il quotidiano dei nostri giorni e le sue macroscopiche ingiustizie planetarie oramai divenute abitudine.
Lo spettacolo prevede la complice partecipazione di alcune persone dal pubblico che riceveranno istruzioni per l’esecuzione di una semplice quanto drammaturgicamente pregna azione scenica.
La giornata si apre (ore 17, Teatro Rasi) con la Tavola Rotonda: 15 anni di ErosAntEros. Un dialogo con studiosi, giornalisti, operatori e amici, che in questi 15 anni hanno nutrito il percorso della compagnia, riflettendo al contempo su quello che sta succedendo al sistema teatrale in questo momento, alle differenze rispetto a 15 anni fa e proiettandoci verso il futuro. Coordina il prof. Marco De Marinis. L’incontro è trasmesso anche in streaming sui canali di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival.
Alle 21.30 la replica di Materiale per Medea di Agata Tomšič presso le Artificerie Almagià e, a seguire, per concludere i festeggiamenti, un After Party con Clov dj set all’interno di Manualetto (via Zara 27, Darsena di Ravenna).
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