I Lions Italiani contro le Malattie Killer dei Bambini operano nel paese da molti anni
Il 29 novembre 2025 si è conclusa la sesta missione in Burkina Faso del forlivese Sauro Bovicelli, socio del Lions Club Forlì Host e di MK Onlus (I Lions Italiani contro le Malattie Killer dei Bambini)
“In 10 giorni abbiamo visitato 11 villaggi, percorso 2325 km di cui 80% su strade sterrate”, racconta Bovicelli, “incontrato 8 cooperative composte da uomini e donne, verificato pozzi e coltivazioni attive, visitato scuole, orfanotrofi e CREN (centri di recupero ed educazione nutrizionale) sostenuti da MK, visitato due maternità da noi ristrutturate, incontrato un’associazione italiana (CIPA di Assisi) con cui collaboriamo, ed infine abbiamo fatto visita a Padre Joseph, che dirige l’ospedale di Sabou gestito dai Frati Minori Conventuali”.
Questo ospedale periferico offre cure mediche gratuite ad oltre 100.000 abitanti dei villaggi nella zona a sud di Koudougou, ed a Padre Joseph è stato assicurato che verranno raccolti fondi per acquistare un microscopio per interventi chirurgici di cataratta a corredo dell’ambulatorio oculistico, attrezzato qualche anno fa da un socio Lions sardo, collaboratore di MK.
In Burkina Faso la lotta alle malattie killer dei bambini (questo è lo scopo dell’associazione Lions MK Onlus) è molto importante; troppi bambini soffrono di malattie intestinali causate dall’acqua non potabile ed da un’ alimentazione non corretta, vengono abbandonati per decesso della madre che partorisce nelle polverose e malsane capanne dei villaggi o per essere stati generati da bambine che ancora frequentato la scuola primaria. Nel paese manca ogni tipo di formazione sessuale, così come non è possibile curarsi per mancanza di ospedali e medicinali, ma anche di mezzi per pagare le visite e le medicine. Ciò perché in Burkina non esiste assistenza sanitaria di base e la popolazione vive per l’80% in villaggi sparsi nella savana, lontani dalle città e con scarsissime possibilità economiche.
“La missione, impegnativa e faticosa per i tanti spostamenti che abbiamo dovuto fare”, precisa Sauro Bovicelli, ha avuto come scopo la verifica dei risultati delle azioni effettuate ed il mantenimento in funzione delle strutture realizzate. La verifica è stata molto positiva. Abbiamo incontrato le cooperative recentemente costituite per far crescere l’economia dei villaggi e renderli autosufficienti, tutto sta evolvendo bene e confidiamo che in futuro non avranno più bisogno del nostro aiuto per alimentazione, scuola e sanità.
Molto toccante è stato l’incontro con i bambini delle scuole. Ogni volta che andiamo è una festa, la loro gioia nell’incontrarci si manifesta in un turbinio di corse, canti, sorrisi e abbracci. Ci mostrano ciò che abbiamo donato loro grazie al sostegno di tanti club e soci Lions. Il progetto 100% a scuola ha fatto si che gli abbandoni scolastici si siano molto ridotti ed in varie scuole azzerati”.
“Altrettanto importanti sono stati gli incontri con i giovani burkinabé”, sono sempre parole di Sauro Bovicelli, “che sono il nostro braccio operativo sul posto, col Governatore del Distretto 403 A3, Yacouba Barry, e con i Lions locali. I Lions si sentono molto vicino all’azione di Mk e sono desiderosi di collaborare sempre di più, condividendo la nostra missione ed impegnandosi al nostro fianco.
Il grande progetto che stiamo portando avanti è riassumibile nello slogan ‘Vivi il tuo paese – l’Africa con l’Africa’ e gli interventi sono resi possibili dalle tante donazioni dei Club e dei soci Lions, ma anche di privati cittadini. Ciò che conforta sono i ritorni delle verifiche annuali – confermate nella visita – che dimostrano che gli interventi effettuati hanno avuto un forte impatto sulla diminuzione dei decessi infantili e sulla scolarizzazione”.
ll Burkina Faso sta vivendo anni di tensione, due successivi colpi di stato hanno portato al potere un giovane comandante militare trentasettenne Ibrahim Traoré che, secondo gli analisti, sta facendo crescere il paese come mai era avvenuto prima.
“La presenza della Jihad islamica e di frequenti attacchi terroristici”, racconta Sauro Bovicelli, “ha visto rafforzare l’apparato di sicurezza e nei nostri spostamenti siamo stati fermati in molti posti di blocco per l’identificazione da parte di militari e volontari della sicurezza armati di Kalasnikov. Tutto sommato ciò ci ha fatto sentire più tranquilli”.
Per Sauro Bovicelli e per gli altri soci di MK Onlus presenti è stata una missione destinata a lasciare emozioni e ricordi. D’altra parte il lionismo è servizio attraverso l’amicizia ed in Burkina durante queste esperienze ciò viene pienamente realizzato.

Questo post è stato letto 14 volte
