Sono partiti alla garibaldina,con il primo gruppo di giovani soci del nuovo circolo di via Bufalini, affiliato all’Arci 18 anni fa, consapevoli che la capienza ridotta della location non poteva permettere di organizzare eventi di largo respiro. Erano tutti tra i 20 e i 25 anni. Poi, pian piano, vuoi per la scelta accurata delle iniziative proposte, la qualità dei progetti, la versatilità dei giovani artisti che si sono prestati a portare nel piccolo club le loro musiche, le loro opere, le loro performances, il “Basso Investimento” si è imposto all’attenzione di larghe fasce di giovani.
Il Circolo si è fatto conoscere anche fuori dei confini comunali, ha allargato la base sociale e si è gettato anima e corpo, man mano che gli anni passavano, in tutto quello che ribolliva nell’humus socio-culturale della popolazione giovanile forlivese per farla conoscere, farla crescere. E’ così che si è rapportato allo spirito e ai fondamenti della filosofia, della cultura, degli orientamenti delle associazioni culturali che da tempo danno lustro a questa città.
Il Basso Investimento fin dalla sua fondazione, nel 1999, ha sempre avuto come interesse e come dice il nome… una cultura che partisse dal “basso”.
Il termine cultura abbraccia molte discipline e quelle che l’associazione ha sempre avuto a cuore sono state senza mezzi termini la musica, prima di tutto, poi la fotografia, le arti visive e svariate mostre legate a questi temi. Non disdegnando di toccare altre discipline, come le rappresentazioni teatrali e le presentazioni di libri con gli autori. La sua caratteristica importante è di essere ubicato nel centro storico e pur con uno spazio medio-piccolo a disposizione si sono potuti realizzare molti eventi, i quali hanno dato un ottimo feedback in termini di qualità della proposta, accoglienza e livello culturale. Insomma una buona gestione per un Circolo storico in ambito forlivese che vuole dare nuovi impulsi e proposte per la città.
Basta scorrere i nomi delle proposte artistiche che si sono susseguite in questi ultimi tre anni per capire meglio il lavoro svolto, l’impegno profuso da questa piccola associazione:Duo Bucolico (folk,Jazz, cantautorato)-Alfredo Nuti & Dal Portone (musica d’autore)-Vince Vallicelli (Blues / Jazz)-Nahuel Schiumarini Trio (Blues/Jazz)-Annalisa Brunelli (cantante / Jazz /Swing /Blues)Monica Giorgetti (Cantante / Jazz / Scat)-Sebastiano Ragusa Duo (Jazz)-Nicola Pizzinelli (Jazz / Rock / Progressive)-Lorena Sali and the Jazz Feeling Good (jazz / swing)-Giancarlo Giannini Trio (Jazz)-Alessandro Taddei ( Jazz/ Rock)-Michele Francesconi Trio ( Jazz e classica)-Alessandro Scala Trio( Jazz)-Jazz Forum Quartet –
Nameless Jazz Trio-Mario Donatone (Blues)-The Bluesmen -Cadillac Records (Swing/Blues)-BlooMod (Blues / Rock)-L’ Istrice (Cantautorato/Folk)-Valeria Caputo (cantante Pop/ Blues /Jazz )-Silvia Wakte (Jazz)-Underground Red Band (Blues / Rock’n’roll)-Claudio Molinari Band (Low fi / Cantautorato)-Valerio Spazzoli (Singer)
Le Croque Band (Jazz e dintorni).
Senza dimenticare le suggestive e originali Mostre di quadrin e di fotografie con i seguenti artisti :Pasquale Martini-Luca Gambi-Marcello Galvani .
“Abbiamo ospitato alcuni musicisti noti a livello nazionale ma essenzialmente giovani musicisti emergenti- dice il presidente Yari D’Alessandro -con le proprie idee melodiche, le proprie sensibilità ritmiche. Giovani artisti che meritano di essere conosciuti meglio e sempre di più perché sono loro che porteranno la musica verso il futuro e caratterizzeranno sempre di più il ruolo di aggregazione culturale che devono avere i nostri Circoli….presìdi di democrazia oltre che di svago, di incontro. E dio sa se ce n’è bisogno di questi tempi!!!”.
E in questi giorni il piccolo circolo festeggia la maggiore età con i seguenti eventi in calendario, che si protrarranno fino a maggio-giugno..
Si è iniziato il 14 febbraio con una simpatica e romantica festa per celebrare San Valentino, venerdì 17 l’ospite sarà Dj Cali, storico dj del Vidia, il 23 febbraio una esplosiva jam session a tutto blues, capitanata dal chitarrista Gianni Donati, l’8 marzo per la Festa della Donna il palco sarà tutto per la cantautrice Valeria Caputo, considerata la “nipotina” di Joni Mitchell, con lettura di varie poesie dedicate alle donne, il 9 marzo sarà la volta di Fly Suit Kissenetol , un gruppo di musica elettronica.
Ingresso sempre libero, ma occorre prima fare la tessera sociale. Via Bufalini 30.. Per info: 0543-422014.
Michele Minisci
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