Manca solo l’ufficialità, ma la volontà che arriva da Roma, da parte di Sergio Mattarella, è quella di partecipare, il 16 aprile 2018 alle celebrazioni per il trentennale della morte di Roberto Ruffilli. Una scelta quella del Capo dello Stato, molto sentita, visto che con il senatore e professore della Democrazia Cristiana, negli anni Ottanta, Mattarella collaborò per la riforma delle istituzioni, in un periodo storico tutt’altro che facile per il Paese.
Forlì torna a vestirsi di Tricolore per accogliere un presidente della Repubblica. Manca solo l’ufficialità, ma la volontà che arriva da Roma, da parte di Sergio Mattarella, è quella di partecipare, il 16 aprile 2018 alle celebrazioni per il trentennale della morte di Roberto Ruffilli. Una scelta quella del Capo dello Stato, molto sentita, visto che con il senatore e professore della Democrazia Cristiana, negli anni Ottanta, Mattarella collaborò per la riforma delle istituzioni, in un periodo storico tutt’altro che facile per il Paese.
Forlì non dimentica la figura di Roberto Ruffilli, cui ogni anno dedica una giornata di commemorazioni, con la deposizione di una corona davanti alla targa che in corso Diaz ricorda la tragica uccisione del politico. Il prossimo anno potrebbe essere una giornata particolare con la presenza di Mattarella. Nel recente passato già Carlo Azeglio Ciampi nel 2000 e Oscar Luigi Scalfaro nel 1997, allora presidenti della Repubblica, chinarono il capo in segno di lutto davanti alla casa di Ruffilli.
Il presidente della Repubblica Mattarella ha garantito la sua presenza, a meno che motivi elettorali non lo costringano a restare a Roma e quindi a posticipare la trasferta in Romagna, tappa considerata imprescindibile dalla massima carica italiana. Se le elezioni politiche ci saranno a marzo come è stato ipotizzato, Mattarella sarà a Forlì il 16 aprile. Il sindaco Davide Drei e la Fondazione “Roberto Ruffilli” sono già al lavoro per allestire il programma delle celebrazioni che la presenza di Mattarella onorerebbe ancora di più: le istituzioni non si faranno trovare impreparate, comunque, con la scadenza dei 30 anni dalla morte di Ruffilli.
La visita di Mattarella arriverebbe a sette anni dall’ultima presenza di un presidente della Repubblica a Forlì. Nel gennaio 2011 fu Giorgio Napolitano a partecipare alle cerimonie per l’Unità d’Italia, rimanendo due giorni in città e testimoniando poi la grande accoglienza ricevuta dai forlivesi.
Nel 2018 saranno trent’anni dal barbaro omicidio di Roberto Ruffilli da parte delle Brigate Rosse: quel 16 aprile del 1988 falsi postini, con la scusa di consegnare un pacco, suonarono alla sua porta in corso Diaz e poi lo freddarono. Vile assassinio di Forlì non ha mai dimenticato.
Questo post è stato letto 269 volte