Parla di vittoria delle elezioni con una lista civica allargata. Ma chi ne farà parte? Resto dell'idea che le sue uniche speranze sono legate ad un accordo coi 5Stelle
Difficile immaginare come a Cesena sarà la situazione politica fra un anno. Però diamo per scontato che non si discosti di molto da quella attuale. Se così fosse, stando a quello che oggi emerge dalle dichiarazioni di Vittorio Valletta sul Carlino, possiamo già prevedere un ballottaggio fra centrodestra e centrosinistra.
Valletta si dice sicuro di vincere le elezioni presentandosi con una lista civica allargata. Esclude però un’alleanza con i 5Stelle perché il loro statuto non lo prevede. Stando così le cose con chi la vuol fare quella lista civica allargata? Con quel centrodestra contro il quale fino a qualche giorno fa ne ha dette di tutti i colori?
Io sono anziano e comincio a perdere qualche colpo, ma mi pare di ricordare che per vincere le elezioni servono i voti. Naturalmente nessuno può sapere come si comporteranno i cesenati nel segreto dell’urna. Però, penso (poi, magari sarò smentito), che un lista civica, per quanto possa essere allargata, difficilmente potrà sperare di ottenere una vittoria se non si alleerà con 5stelle, Pd o centrodestra.
Un’ipotesi potrebbe essere quella che qualcuno rinunciasse alla propria visibilità per dare vita al listone. Ma quella poteva essere una strada percorribile in passato, quando c’era un Pd pigliatutto. Adesso che c’è aria di cambiamento chi sarebbe disposto a fare un passo indietro? E perché? Per allearsi con Cesena siamo noi?
Non credo proprio che un passo indietro lo voglia fare il centrodestra. Ma non penso nemmeno che gli stessi 5Stelle possano fare un ragionamento di questo tipo.
Se le cose fossero così il listone da chi sarebbe composto: Cesena siamo noi, Leu o parte di esso? Pri? Liberaldemocratici? Non mi pare una formazione che possa puntare alla vittoria. E, onestamente, non credo lo pensi anche lo stesso Valletta.
Ed allora la strada percorribile è quella un’alleanza 5Stelle Cesena Siamo noi. È vero, lo statuto dei grillini non prevede accordi. Ma in questi anni è stato dimostrato che anche per loro è possibile tutto e il contrario di tutto. Se poi non sarà possibile quel mondo si spaccherà e, a mio modesto avviso, si andrà verso un ballottaggio centrodestra e centrosinistra.
Ipotesi della quale, io credo, siano consapevoli sia Valletta che Natascia Guiduzzi. Quindi, per come la vedo io, resta da capire se sono guariti o no dalla sindrome tafazziana. Per quello alle dichiarazioni di oggi e alle precisazioni successive non do molto peso. Del resto, fib dall’inizio mi sono sembrate frasi di maniera. Dichiarazioni che ho sentito fare un’infinità di volte. Soprattutto a più di un anno dalle elezioni.
Ma, ripeto, io ho una visione vecchia della politica. Sono fermo a quando c’erano le sezioni di partito, mentre adesso ci sono gli urban center. Quindi sbaglierò di sicuro. Buona Pasqua di nuovo.
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