Sabato 9 febbraio alle ore 18,00 presso la Sala Pieratelli dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, verrà inaugurata la mostra “La prima carità al malato è la scienza. Giancarlo Restelli, un cardiochirurgo appassionato dell’uomo”. La mostra, che rimarrà visitabile fino al 15 febbraio (dalle 9,00 alle 18,00), è promossa dall’associazione Amici dell’Hospice, dal Centro Culturale Don Francesco Ricci e dal Gruppo Cultura AUSL Romagna, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Forlì-Cesena, di OPI Forlì Cesena e della stessa AUSL Romagna. E’ possibile, previa prenotazione (Roberta tel. 348.8849753), effettuare visite guidate.
Giancarlo Rastelli (1933-1970) è stato un cardiochirurgo e scienziato italiano, inventore delle tecniche Rastelli 1 e Rastelli 2, usate ancora oggi per migliaia di casi di bambini con problemi cardiaci.
Deceduto a 37 anni per un linfoma, Rastelli visse una vita “normale”, dedicata alla famiglia, alla cura di piccoli pazienti, e al coraggioso affronto della sua letale malattia. Eccellendo nella ricerca, vinse uno stage presso la Mayo Clinic, uno dei maggiori centri di ricerca degli Stati Uniti, dove rimase e lavorò fino alla morte. Convinto che la competenza clinica e condivisione umana fossero complementari, espresse questa convinzione in una frase che ha dato il titolo alla mostra a lui dedicata: “La prima carità al malato è la scienza”. Nella ricerca e nella pratica assistenziale si dedicò ai bimbi con cardiopatie difficili da trattare, fra cui bimbi con sindrome di Down.
I suoi due interventi principali sono tuttora riferimento, per alcuni difetti cardiaci, nella cardiochirurgia moderna.
Dopo la sua morte, molti furono i riconoscimenti e lettere che arrivarono alla famiglia. In forza di queste testimonianze, qualcuno cominciò a pregarlo in occasione di interventi chirurgici, specialmente al cuore. Oggi è in corso la sua causa di beatificazione, come esempio e stimolo ai giovani, ai medici e agli studenti.
All’evento di inaugurazione della mostra interverranno Marcello Galvani, primario Cardiologia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, Chiara Locatelli, neonatologa dell’Ospedale S. Orsola di Bologna e Andrea Pace, laureando in Medicina e Chirurgia e curatore della mostra.
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