Ho appreso con piacere dai giornali del 10 aprile scorso che l’indebitamento del Comune di Forlì è diminuito passando dai 108 milioni del 2014 agli 84 del 2018. Mi piace confrontare questa notizia con quella che il debito di Roma – circa 12 miliardi di euro – passa allo Stato. Ora il perchè i debiti della Capitale li dobbiamo pagare tutti noi e non solo i cittadini romani per me resta un mistero e il raffronto diventa ancora più tragic(omic)o se lo si paragona al piccolo Comune di Esino Lario, nel lecchese, provocatoriamente messo in vendita dal Sindaco di quel paese perchè (testuali parole di quel primo cittadino) “ogni giorno è una lotta continua, i piccoli comuni sono lasciati soli contro lo spopolamento e la mancanza di fondi e non abbiamo più le risorse per risolvere problemi più grandi di noi”.
Siccome anche 84 milioni di debiti per il Comune di Forlì non sono noccioline invito i nostri amministratori a darsi da fare per chiedere che anche i loro debitucci vengano socializzati come si è fatto per Roma. In fin dei conti cosa sono poche decine di milioni in confronto a 12 miliardi?
Ennio Gelosi
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