Gli anni scorsi erano i volontari del Buon Vivere, quest’anno sono l’associazione BV Off. Sono i ragazzi che dal 2011 organizzano, gestiscono e personalizzano con intelligenza e ironia gli spazi di approfondimento all’interno della Settimana del Buon Vivere. Quest’anno si sono costituiti in associazione di promozione sociale, diventando un soggetto legale a tutti gli effetti.
I ragazzi del BV Off fanno gruppo tra loro perchè sono guidati non solo da una passione che contagia, ma anche da un saldo obiettivo comune: svegliare la coscienza civica assopita di una città dalle alte potenzialità, e partecipare alla costruzione di modelli innovativi che migliorino la vita di tutti i giorni.
Sono proprio queste finalità a rappresentare il filo rosso tra l’associazione e l’evento del Buon Vivere; è nella comunione di intenti che sta la forza di entrambi, il motore generativo delle loro idee.
Il BV Off è costituito da universitari, forlivesi e fuori sede, ma anche da giovani che dopo gli studi stanno cercando di farsi spazio all’interno del mondo del lavoro. È una gioia vederli parlare e discutere tra loro. Fanno gruppo perché ognuno di loro è attivamente partecipe quando si tratta di prendere decisioni. Ognuno interviene ed espone la propria idea con passione e trasporto, certo, tipici della loro età, ma anche di chi sa che il modo migliore per reagire alla staticità della crisi è attivarsi sul sociale e proporre progetti che, più o meno complessi, siano utili e rilevanti per l’intera comunità.
Cifra distintiva del BV Off è il loro approccio informale; mission dell’associazione è costituire un’alternativa alla comunicazione standard, nella convinzione che il format espressivo faccia la differenza. Hanno ragione: la comunità stanca non è certamente attratta da eventi proposti attraverso i soliti canali e organizzati secondo una tradizionale ‘messa in scena’.
Abbiamo bisogno di innovazione, anche nello stile, che come ben sappiamo, non è solo apparenza ma sostanza. Per questo motivo, i ragazzi del BV Off hanno in cantiere un’analisi sociale, a cui si dedicheranno tramite interviste estemporanee sulla strada; andranno in giro per la città con a portata di mano una mini camera e riprenderanno parole, relazioni ed espressioni delle persone. Obiettivo del progetto è chiaramente un momento di auto-riflessione attraverso cui ‘Forlì capisca cosa si aspetta da se stessa’, come precisa la Presidente Nicole Triboli.
Per il BV Off equità, partecipazione e sostenibilità non sono parole che, come vuoti contenitori, sono pronte a essere utilizzate all’occorrenza, ma materie che aggregano senso; teoria e pratica qui vanno all’unisono.
Il BV Off è infatti già attivo in varie collaborazioni sul territorio; per citarne solo alcune, quella tra il BV Off e ìl RoF, collaborazione che ha animato l’appena passata notte verde forlivese, o quella con il Tetto Giallo, per cui i ragazzi del BV Off ospiteranno nella loro sede i prodotti artigianali dell’associazione.
Una delle parole che guidano lo spirito dei ragazzi è proprio ‘rete’, rete di rapporti, di contatti, di esperienze, simili o meno, che siano poi condivise dal gruppo.
L’inaugurazione ufficiale del BV Off avverrà durante la prima settimana di ottobre, in occasione della Settimana del Buon SopravVivere 2013, a conferma del duraturo e sentito impegno da parte degli ‘allora volontari del Buon Vivere’ nei confronti dell’evento che li ha visti nascere e costituirsi in associazione.
Il BV Off non è un’officina solo di eventi e spettacoli, ma anche di corsi formativi, pensati e voluti da ragazzi che dimostrano coscienza critica; convinti delle loro idee e incoraggiati dalla sicurezza delle loro passioni, sono allo stesso tempo consapevoli della loro posizione. La posizione di coloro che, giovani, hanno bisogno di linee guida per poter partecipare con senso e sensibilità alla creazione di progetti per il territorio.
I ragazzi del BV Off prenderanno parte a corsi di formazione sulla gestione cooperativa, in modo da, come dice la presidente Nicole Triboli, ‘inquadrare alcune nozioni chiave del mondo lavorativo’; sono in programma anche visite guidate in alcune cooperative del territorio.
Con il BV Off, Forlì guadagna un’altra possibilità; l’associazione appena nata regala alla città un’occasione in più di riscatto, offrendo una divertente alternativa al ripetersi del già visto, del banale o scontato.
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