Conterrà circa 150 quadri
Entro il mese di ottobre anche palazzo O.i.r., in piazza della Libertà, sarà interessato da un’importante opera di restyling, oltre che di rigenerazione urbana, che consentirà alla città di rivivere questi storici spazi sotto una veste del tutto nuova. All’interno dello storico complesso edificato tra il 1776 e il 1795 sui resti del quattrocentesco ospedale del Crocefisso, di cui mantenne la funzione di accoglienza, cura e assistenza, sorgerà la futura pinacoteca della città. Per i lavori è prevista una spesa di 7.190.000,00 euro, di cui 5,5 milioni assegnati a Cesena dal Ministero della Cultura.
L’opera punta a promuovere il patrimonio artistico della città, ma va vista come l’ultimo atto per la riqualificazione dell’area di piazza della Libertà iniziata con la pedonalizzazione della piazza. Di certo sarà sempre più un centro europeo. Ci possiamo raccontare tutto quello che vogliamo, ma se ripensiamo a come era il centro di Cesena 25 anni adesso è molto più bello. E la ristrutturazione di palazzo Oir è una sorta di ciliegina sulla torta. Ma questo non significa che la Pinacoteca funzionerà. Partendo dal presupposto che non sarà mai come il San Domenico di Forlì, per farla decollare serviranno idee e investimenti. Non fosse così rischierebbe di essere una cattedrale nel deserto.
L’obiettivo del progetto è quello di mettere a disposizione il patrimonio artistico custodito nella pinacoteca, secondo un nuovo allestimento, in nuovi spazi espositivi e relativa dotazione tecnologica. La struttura, posta al piano primo e secondo del Palazzo OIR, donata al comune dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, si svilupperà con un percorso che partendo dalla Madonna della Pera, attraverserà sale e gallerie a tema, fino a raggiungere il piano sottotetto. Il progetto prevede inoltre il riordino delle opere e il restauro, andando a definire un percorso espositivo di gran pregio.
Saranno fruibili anche le 82 opere d’arte della Galleria dei dipinti antichi di Crédit Agricole Italia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e 62 quadri attualmente conservati nella pinacoteca di via Aldini. L’intervento prevede la collocazione delle opere d’arte all’interno degli spazi, la disposizione dei pannelli espositivi e di corpi illuminanti nascosti a led che non alterino i colori delle opere, oltre che un nuovo arredo e alcune opere complementari architettoniche di restauro ed impiantistiche (impianti di sicurezza, antintrusione e di domotica).
Questo post è stato letto 1414 volte