FORLI’. Vecchia Lega contro nuova Lega.
Motivo del contendere un simbolo. Faccia a faccia due big come del movimento come Matteo Salvini e il forlivese Gianluca Pini.
Quest’ultimo, iscritto al vecchio Carroccio fondato da Umberto Bossi, ha chiesto di usare il simbolo del partito in alcuni comuni che andranno al voto amministrativo a settembre, tra i quali Faenza. La risposta della Lega Nord firmata da Matteo Salvini è stata perentoria: non ricoprendo Pini nessun incarico nel movimento, il simbolo di Lega Nord per l’indipendenza della Romagna non poteva essere usato in occasione delle elezioni amministrative.
Ad informare Pini è stata una lettera del commissario romagnolo Andrea Liverani lo scorso 7 agosto, nella quale si faceva riferimento anche all’assenza di una specifica autorizzazione da parte del commissario federale Igor Iezzi.
Piccata la risposta di Pini, che ha bollato come esilarante la risposta di Liverani, il quale è invitato a mostrare il proprio tesseramento di sostenitore ordinario militante antecedente la data del 31 marzo 2020, chiedendo tale dimostrazione anche al commissario federale Igor Iezzi. In caso contrario, secondo Pini, i due commissari starebbero occupando abusivamente il ruolo. Sull’assenza di incarico, invece, Pini ricorda che un commissariamento azzera ogni incarico esistente. Ma soprattutto Pini avverte che se entro brevissimo tempo (per l’avvicinarsi della scadenza dei termini di presentazione delle liste) non sarà concesso il permesso di utilizzare il simbolo farà ricorso al tribunale civile per chiedere il risarcimento del danno a favore dei sostenitori ordinari militanti. All’interno della Lega, vecchia o nuova che sia, gli screzi continuano.
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