Le due città sono infatti legate da oltre sette secoli, più precisamente dal 1251. Le celebrazioni per l’anniversario prendono il via sabato 20 febbraio con una videoconferenza alla presenza della Giunta massese e della città di Marmirolo (MN), per ricordare i 770 dalla sottoscrizione del patto tra le due città. Le celebrazioni della ricorrenza proseguiranno nei prossimi mesi, con iniziative organizzate nelle modalità che la pandemia da Covid-19 consentirà.
Alla base del legame tra Massa Lombarda e Marmirolo c’è una grande storia di ospitalità, a cui il comune bassoromagnolo deve anche parte del suo nome. Prima del 1251 Massa Lombarda si chiamava Massa S. Paolo. In questo territorio, nel 1251, si rifugiarono numerose famiglie provenienti dai territori di Brescia e Mantova per sfuggire alle vessazioni di Ezzelino da Romano, tiranno della Marca trevigiana, che aveva invaso il distretto di Mantova nel tentativo di estendere il proprio potere. L’atto per l’insediamento delle popolazioni lombarde venne siglato l’11 maggio del 1251: è l’atto di nascita del centro abitato. Grazie a questa dimostrazione di ospitalità, il paese cambiò il proprio nome da Massa S.Paolo in Massa dei Lombardi. In onore di tale episodio con il Comune di Marmirolo, in provincia di Mantova, sono stati firmati, rispettivamente nel 2001 e nel 2009, il Patto d’Amicizia e il Patto di Gemellaggio.
Prima di questa fase, in merito alla storia di Massa Lombarda si sa che le sue antiche origini derivano da un agglomerato agricolo ai margini della selva di Lugo, di cui si è dimostrata l’esistenza fin dall’ottavo secolo d.C. Dopo l’anno mille, il governo della comunità e del territorio sul quale oggi si è sviluppata la città fu soggetto a numerosi “passaggi di mano”. La storia di Massa Lombarda è la storia di una terra contesa: gruppi religiosi, potenti feudatari, Comuni e Signorie si alternarono nel corso dei secoli al governo della città.
Le celebrazioni della storia che lega Marmirolo a Massa Lombarda hanno avuto un’importante anteprima durante la XXVII edizione di Bassa Romagna in Fiera a Lugo, quando lo stand dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha ospitato il Comune di Marmirolo. Tanto materiale turistico e informativo del territorio marmirolese, foto d’epoca della visita dei gemelli a Massa Lombarda nel 1951 e soprattutto assaggi di ottimo Grana Padano prodotto dai caseifici locali hanno fatto da cornice alla giornata dedicata ai gemellaggi. Ad accogliere i visitatori della fiera, il sindaco di Marmirolo Paolo Galeotti, insieme all’Amministrazione Comunale massese.
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