Una miss sprint, ma non solo

Serena Pagliarani, Miss Mamma Italiana Sprint 2021

CESENA. Nell’ultima finale di Miss Mamma Italiana ha indossato la fascia Sprint. Serena Pagliarani è mamma di Giada, nove anni.

Come e quando è iniziato il suo percorso a Miss Mamma?

“Nel 2020, partecipando ad una selezione che si teneva all’interno dei locali della Fiera di Forlì. La vinsi”.

Poi?

“Ho proseguito. L’ho fatto perché era un ambiente che mi piaceva e una manifestazione che dava importanza alla donna”.

Serena Pagliarani (foto Gloria Teti)

Sul palco cosa provava?

“Ci stavo bene. Del resto il fascino del palcoscenico mi ha sempre entusiasmata”.

Quindi bilancio positivo?

“Assolutamente sì, al di là del titolo. E’ un modo per vincere la timidezza”.

In passato aveva avuto esperienze simili?

“Da ragazzina ero nel mondo del ballo e ho provato con Miss Italia, ma non rispondevo a determinati canoni estetici (soprattutto l’altezza ndr)”.

Delusa?

“Amareggiata per i comportamenti. Ho preso certe botte nei denti. Delusioni che adesso ho riscattato anche grazie a Miss Mamma”.

Ha detto che era nel mondo del ballo. Di che genere?

“Per otto anni ho fatto danza classica. Anche in quel caso i canoni fisici (altezza e magrezza ndr) mi hanno penalizzata”.

Balla ancora?

“Sì, adesso, grazie ad una concorrente di Miss Mamma, ho scoperto la Pole Dance”.

Di cossa si tratta?

“E’ un misto di ginnastica e danza con la pertica. Si gira attorno al palo facendo varie figure. Ho già fatto quattro lezioni in una palestra che è vicina a casa mia”.

Torniano al concorso. Lei è entusiasta della partecipazione. Perché?

“Sono tanti gli aspetti. Uno di questi è che emerge l’essenza femminile. Poi aver superato la paura di essere guardata mi ha dato tanta autostima. Non a caso mi sentivo bene con me stessa. E sorridevo”.

E’ importante?

“Molto. Un sorriso spento, di circostanza si vede benissimo. Un sorriso vero ti cattura”.

Che donna è?

“Mi considero una sognatrice”.

Qual è la sua filosofia?

“La vita va spremuta. E’ bella e va vissuta con adrenalina”.

Sogni nel cassetto?

“Vorrei vedere l’Asia e la Thailandia e realizzarmi professionalmente”. 

Intanto in Miss Mamma ha fatto un passo in avanti?

“Sì, a fianco del patron Paolo Teti ho presentato una serata”.

Come è andata?

“Sono contenta, mi sono sentita a mio agio. Ero nelle mie corde. All’inizio tremavo per l’emozione, ma è stato bellissimo”.

Rimpianti?

“Quando una mamma lavora è costretta a sacrificare un po’ la figlia. Me la sarei voluta godere di più”.

Pregi e difetti?

“Sono una persona sociale e non fatico ad allacciare rapporti. Sono ansiosa e un po’ troppo frettolosa, nel senso che inizio moltissime cose, ma poi ne concludo molte meno”.

Le foto sono di Gloria Teti

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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