La figura del forlivese Genunzio Bentini (1874 – 1943), uno dei massimi dirigenti socialisti, raccontata in un libro da Federico Morgagni 

Il volume sarà presentato lunedì 6 maggio presso la Casa del Lavoratore di Bussecchio 

Lunedì 6 maggio 2024, alle ore 20.45, presso la Casa del Lavoratore di Bussecchio, via Cerchia 98, Forlì, verrà presentato il libro “Genuzio Bentini, dall’Italia liberale al fascismo. Socialismo, libertà civili e difesa dello Stato di diritto” di Federico Morgagni. Insieme all’autore interverranno: Jadranka Bentini, storica dell’arte e pronipote di Genuzio Bentini, Carlo De Maria, docente Università di Bologna, Thomas Casadei, docente Università Modena Reggio Emilia, Alice Casadei, coordinatrice dell’Associazione “Idee per la sinistra”, e Gabriele Zelli.
Ingresso libero. Per informazioni 3493737026.
Appartenente alla generazione di Claudio Treves (1869 – 1933) e di Giuseppe Modigliani (1872 – 1947), Genunzio Bentini, nato a Forlì nel 1874 e morto a Lodi nel 1943, rappresenta una delle figure più interessanti tra i dirigenti socialisti emiliano-romagnoli della prima parte del XX secolo. Già giovane e focoso attivista libertario nella Romagna repubblicana e anticlericale dell’ultimo decennio dell’Ottocento, approdò poi al socialismo riformista grazie all’influsso della carismatica figura di Andrea Costa (1851 – 1910), affermandosi come uno dei più brillanti dirigenti del Partito Socialista di Bologna, città nella quale si era trasferito. Del territorio bolognese Bentini divenne un campione instancabile grazie a una ventennale esperienza parlamentare che lo vide coraggioso paladino degli ideali democratici e solidaristici del movimento operaio, anche negli anni bui della Grande guerra e di fronte alla violenza del fascismo dilagante. Non fu solo un attivista politico di grande capacità, ma anche uno dei penalisti più celebri della sua epoca. Consapevole dell’importanza del rapporto fra processo penale e opinione pubblica, difese fra gli altri Pietro Nenni (1891 – 1980) e Benito Mussolini (1883 – 1945), denuncianti per le agitazioni contro la guerra di Libia del 1911/1912, e figure del calibro di Costantino Lazzari (1857 – 1927) e Nicola Bombacci (1879 – 1945), chiamati alla sbarra per la loro opposizione alla Prima guerra mondiale.
Osannato dalle folle in occasione delle sue contese legali nelle corti d’assise, assurse a un livello di popolarità che nemmeno il regime fascista poté contrastare. A questo impegno civico, Bentini dedicò anche buona parte del suo operato parlamentare, battendosi per l’affermazione di una moderna concezione del rapporto fra Stato e cittadino, che garantisse il pieno esercizio delle libertà civili a ogni individuo. Temi ancora oggi di attualità a dimostrazione della modernità di una figura che appare feconda di stimoli anche in relazione a grandi questioni del nostro tempo.

L’autore del volume è Federico Morgagni (Forlì, 1993), consigliere comunale di Forlì, dipendente di Legacoop Romagna, dove è responsabile delle cooperative ricreativo-culturali e agroalimentari. Ha collaborato con il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, la Rete degli Istituti storici dell’Emilia-Romagna e la Fondazione Duemila di Bologna. Ha svolto principalmente ricerche sui movimenti sociali e sulla storia del movimento operaio emiliano-romagnolo. Tra i suoi più recenti lavori: Nel cuore della comunità. Storia delle case del popolo in Romagna (con Tito Menzani, Milano 2020) e La Romagna delle fabbriche. Conflitti sindacali e nuovi protagonismi sociali fra gli anni Sessanta e Settanta (Roma 2021). 

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016). 

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