RAVENNA. Torna il 12 maggio “Scritture di Frontiera” la rassegna che mette in dialogo letteratura, storia e intercultura realizzata in collaborazione con l’assessorato all’immigrazione del Comune, diretta da Matteo Cavezzali e curata da ScrittuRa festival, che si svolgerà per tre settimane alla Biblioteca Classense di Ravenna.
“Niente come la pandemia globale che stiamo vivendo – afferma l’assessora Valentina Morigi – ha reso visibile l’urgenza di lavorare ad un cambiamento radicale che ci porti a vivere in un mondo in cui le frontiere, politiche e geografiche, non siano più occasioni per costruire muri e barriere, bensì linee immaginarie su cui fondare una società accogliente, inclusiva e rispettosa di tutti i viventi. E’ dunque con ancora maggiore convinzione che sosteniamo il progetto Scritture di Frontiera, un importante momento di confronto sui temi cruciali del nostro presente”.
Matteo Cavezzali commenta così la riapertura: “Siamo molto felici di poter tornare a discutere dal vivo di questi temi importanti. Dopo questa lunga pausa forzata, ritrovarsi nel chiostro della Classense per ascoltare intellettuali di questo spessore e potergli porre delle domande sul nostro presente è una vera boccata di ossigeno”.
Il primo incontro sarà mercoledì 12 maggio alle 17.30 con Alessandro Vanoli uno storico e divulgatore, collabora con Radio RAI 3 e con il quotidiano Il Corriere della Sera, che porterà i suoi Racconti del ritorno (Feltrinelli). In ogni viaggio il ritorno ci obbliga a fare i conti col nostro passato ed è per questo che assomiglia così tanto alla vita. C’è chi fa ritorno al proprio paese, con difficoltà, come Ulisse e chi invece questo ritorno è negato come all’esule Dante.
Il secondo incontro si terrà mercoledì 19 maggio e avrà ospite Francesco Costa con Una storia americana (Mondadori): Joe Biden e Kamala Harris sono il nuovo volto della Casa Bianca. La loro vittoria ha catalizzato le speranze di decine di milioni di persone, ma la sfida che hanno davanti non è semplice in una America divisa da razzismo e lotte sociali.
Francesco Costa è uno dei più importanti cronisti degli USA di oggi, è vice direttore de Il Post.
L’ultimo incontro martedì 25 maggio vedrà Francesco Filippi con Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza). “Prima gli italiani” è uno slogan di grandissimo successo. Lo abbiamo sentito ripetuto migliaia di volte e lo troviamo in rete in ogni dove. Prendiamolo sul serio, allora: chi sono questi italiani che devono venire prima? Gli eredi dei Romani o quelli che abitano la nostra penisola? Insomma, quand’è che siamo diventati italiani? E perché?
Francesco Filippi è uno storico, autore del best seller “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”.
La prenotazione agli incontri è obbligatoria e gratuita sul sito www.scritturafestival.com
In caso del bel tempo gli incontri si svolgeranno nel chiostro con la possibilità di far entrare anche 20 persone in più dalla lista di attesa.
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