RAVENNA. Si conclude mercoledì 15 dicembre, alle 18, il ciclo autunnale de I MalfAttori al Mercato Coperto, con l’incontro Gli altri Arditi. Arditismo popolare a Ravenna e provincia, 1921-1922 a cura di Paolo Cavassini.
Ricercatore storico che si dedica da diversi anni allo studio e all’approfondimento di tematiche legate alla storia locale e nazionale, con particolare attenzione per le vicende del confine orientale, per l’irredentismo e per l’impresa di Fiume.
Gli Arditi del popolo nacquero a Roma nel giugno 1921, esattamente un secolo fa, come associazione antifascista che aveva l’obiettivo di rispondere colpo su colpo alla violenza che avrebbe poi portato al regime. Presto gli Arditi si diffusero in molte città d’Italia e, sul terreno della difesa popolare, unirono dirigenti e partiti di diverso orientamento ideologico. Tra l’estate del 1921 e quella dell’anno successivo, nonostante la repressione dei governi liberali e gli attacchi delle camicie nere, riuscirono ad animare importanti mobilitazioni e forme di resistenza allo squadrismo più violento. Ciò che fu comune alle diverse realtà territoriali fu senz’altro la pratica di lotta fondata sull’azione diretta ed armata, ma ogni sezione, pur aderendo a una stessa organizzazione nazionale, ebbe caratteristiche particolari, a seconda degli uomini, delle culture politiche, del radicamento sociale e delle capacità di resistenza.
Paolo Cavassini condurrà l’incontro su questo capitolo poco indagato della storia e delle ripercussioni che ha avuto sul territorio romagnolo, particolarmente vivace e attivo sulla scena politica di inizio ‘900, tra sindacalismo rivoluzionario, movimenti cooperativi e lotte popolari, prima del definitivo avvento del fascismo.
Mercoledì 15 dicembre alle 18 presso il Mercato Coperto, in piazza Andrea Costa a Ravenna.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Green Pass obbligatorio.
Per informazioni: Associazione Amici di RavennAntica, 0544-473678 int. 2
o infoamici@ravennantica.org
Questo post è stato letto 182 volte