Serata di Gala all’Arena San Domenico per i 60 anni di carriera del soprano forlivese Wilma Vernocchi

Insieme alla Vernocchi si esibiranno sul palco tantissimi musicisti e allievi del soprano accorsi da ogni parte del mondo

Mercoledì 22 giugno 2022, ore 21.00, all’Arena San Domenico di Forlì si terrà una grande serata di Gala per celebrare il 60 anni di carriera del soprano forlivese Wilma Vernocchi.

L’evento è stato fortemente voluto dal Comune di Forlì, Città Universitaria di Arte, Cultura e Sport, in collaborazione con Flamigni, Orogel, Azimut e Istituto Musicale “Angelo Masini”.
La serata sarà presentata da Marco Viroli.

Il 16 marzo 1958, Chiesa Parrocchiale della campagna di Magliano (Forlì)… per la messa Pontificale di Perosi con i “Cantori “ di Don Gaetano Lugaresi, una giovane Wilma Vernocchi cantò l’Ave Maria di Schubert. Ricordo quella prima volta che l’ascoltai, di aver pensato di non aver mai sentito nulla di simile fino a quel momento. Si aveva la sensazione, ascoltandola ,di avere di fronte a sé un’orchestra che tutto d’un tratto si accendeva. Mi auguro, arrivato a questo punto, che sia lei a cantare l’Ave Maria quando me ne andrò.
Tratto da Vita e memorie di Giacomo Dradi a cura di Giacomo Masi (Forlì-maggio 2021)

Mi dissero che non avrei mai potuto cantare. Ero terribilmente timida, soggetta ad afonie, ma io volevo cantare come mia mamma Isotta, fra le mura famigliari. Il primo tentativo di studio al conservatorio fu un vero mortificante fallimento. Successivamente (1962) frequentai scuole private e i conservatori di Pesaro e Bologna. Nel 1966 fui prescelta dal Centro Perfezionamento Artisti Lirici del Teatro alla Scala. Il critico Eugenio Gara scrisse: “…la giovane Wilma Vernocchi, per il teatro c’è nata sul serio, se ne riparlerà…”. Nel 1970 rappresentai l’Italia alla “2° Word Wide M.Butterfly Competition Tamaki Miura” di Tokyo e Osaka, fui la più giovane concorrente e vinsi il primo premio assoluto per la migliore interpretazione ed esecuzione del personaggio.
Sono stata diretta da maestri e registri di chiara fama e affiancata da celebri artisti. Sono stata la prima artista italiana ad esibirmi nel teatro “Cultural Center” di Manila (Philippines 1973/1984) dove conservo i ricordi più cari. Andavo ripetendo che non avrei mai insegnato canto essendo la materia troppa complessa, ma nel 1986 fui invitata in Giappone dall’Università delle Belle Arti di Nagoja per un corso su la storia, lo stile e la tecnica del nostro storico melodramma. Così iniziai, ininterrottamente, la mia attività di docente nei conservatori italiani, per i corsi europei Erasmus, oltre ai seminari e master-class italiani e stranieri. Riguardo l’inaspettata onorificenza per meriti artistici e didattici di Grande Ufficiale dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana”, pur vivendo in quegli anni a Milano,chiesi che mi venisse consegnata presso la prefettura di Forli il 16 giugno 1994. Mi onora la nomina di Socio Onorario del Rotary International della mia città.
Colgo l’occasione per ringraziare i miei numerosi allievi che fino ad ora mi hanno accompagnato nella mia gioia di donare.
(Wilma Vernocchi)

Artisti ed Allievi sul Palcoscenico
ANASTASIA BATIH – soprano (Ucraina)
ANDREA BENZONI – chitarrista (Italia)
MICHELA BREGANTIN – soprano (Italia)
MARCO FAROLFI – clavicembalista e pianista (Italia)

MOTOKO IZUI – soprano (Giappone)
VIDAK KOPRIVICA – tenore (Serbia)
MIROSLAVA KOZAKOVA – soprano (Repubblica Ceca)
CATERINA RAFFANELLI KRAJNC – canto e violino (Slovenia)
GIORGIO LEARDINI – maestro e sassofonista (Italia)
FILIPPO MACCHIARELLI – contrabbassista (Italia)
CELESTE MACHI’ – soprano (Italia)
LUCIA MALTONI – soprano (Italia)
ALIOSCIA MARABINI – pianista Jazz (Italia)
HATA MIEKO – soprano (Giappone)
ANNA-MAIJA OKA – soprano (Lapponia)
GIUSEPPE OTTAVIANI – pianista (Italia)
JAROSLAV PARMA – tenore (Repubblica Ceca)

LIISA PIMIA OSPITE D’ONORE, docente, pianista, maestro di palcoscenico
ed esperta dell’Opera Lirica Italiana dell’Accademia “Jean Sibelius” di Helsinki( Finlandia).

VELI-PEKKA PUURUNEN – (Lapponia)
ELENA RAPITA – soprano (Russia)
MELISSA RIGNOLI – mezzo-soprano (Italia)
ALBERTO RINALDI – pianista (Italia)
FILIPPO SAGGI – tenore (Italia)
AMEDEO SALVATO – pianista (Italia)
ELENA SALVATORI – soprano (Italia)
REIKO SHIBA – soprano (Cina)
HELENA TASNEROVA – soprano (Repubblica Ceca)
DARIA e OLGA VOZNESENSKAIA – soprano e mezzo-soprano (Russia)
EMMA WESELIUS – soprano (Finlandia)

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).