E' ancora presto, ma sembra averci messo un cip
CESENA. Come si dice: una rondine non fa primavera. Ma non è l’unica locuzione che, sotto metafora, invita a fare attenzione a dare troppo peso e a non trarre conclusioni per un segnale isolato. Quindi due interventi in altrettanti giorni non autorizzano a ritenere che Marco Casali stia facendo un pensierino alla candidatura a sindaco. Però è un attivismo che fa pensare. E’ vero che è ancora un pò troppo presto per scoprire le carte. Le amministrative si terranno a metà 2024, quindi è ancora presto per farsi avanti. La corsa sarebbe troppo lunga e sarebbe reale il rischio di bruciarsi.
Ma chi è intenzionato a muoversi dovrebbe iniziare a metterci un cip. E quella pare essere la manovra di Marco Casali che la candidatura l’aveva sfiorata l’altra volta. Poi il centrodestra decise di puntare su Rossi. Ma questa volta è difficile che la coalizione possa farsi rappresentare da un civico. Tutto lascia credere che sarà la volta di un politico.
Il nome forte il centrodestra ce lo avrebbe, è Giubilei. Ma è difficile pensare che il giovane editore accetti di essere candidato. E’ in un momento di grande crescita professionale, ha impegni nazionali e internazionali e la candidatura a sindaco della sua città sarebbe un freno. Quindi servirebbe un altro nome che potrebbe essere fatto da Fratelli d’Italia, sempreché la pianificazione territoriale non modifichi gli equilibri all’interno della coalizione. Ma è difficile pensare che il principale partito possa rinunciare al candidato nel Comune più importante della Provincia assieme a Forlì dove però ci sarà la ricandidatura di Zattini.
Quindi se dovesse toccare a Fratelli d’Italia Casali potrebbe essere un nome caldo se non caldissimo. Ma non sarebbe l’unico. Spinte importanti arriveranno soprattutto da Cl, movimento che ha una discreta forza e che quando punta un obiettivo spesso riesce a centrare l’obiettivo.
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