Sedicicorto presenta alla Fabbrica delle Candele la sesta edizione dell’Iranfest: 4 e 5 dicembre

Diventa "young" l'edizione 2023 realizzata con il contributo dell'Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Forlì

Iranfest nasce 6 anni fa dalla volontà di Sedicicorto APS di approfondire la conoscenza della cultura e del cinema di un’area come quella iraniana spesso emarginata. Negli anni, è diventato anche una vetrina cinematografica per opporsi alle politiche restrittive nei confronti di movimenti culturali che faticano a mettere in luce disagi e rivendicazioni sociali di autori e filmmaker iraniani.

La scorsa edizione scorsa fu dedicata a Masha Amini, una ragazza di 22 anni picchiata a morte perché non portava il velo in modo corretto facendo fuori uscire una ciocca di capelli. Da li sono partiti movimenti di protesta che vedevano tanti settori della cultura più libera del Paese e che hanno fatto arrivare a tutto il mondo le loro richieste. Il 16 settembre di quel 2022, giorno dell’uccisione della ragazza, il giro di vite della forza di sicurezza aveva causato la morte di oltre 500 persone e l’arresto di 22 mila manifestanti. A distanza di oltre un anno, in molti continuano a manifestare contro le rigide norme, imposte dall’Ayatollah Khomeini nel 1979, diventate legge nel 1983 e tutt’oggi mantenute dalla polizia morale iraniana.

Anche per questa edizione speciale, il ricordo va a Masha Amini e alla volontà di non far cadere il silenzio né sul suo sacrificio né sul fatto che continui tutt’ora la lotta dei movimenti nati dal suo esempio.

Erano 211 le opere presentate per questo evento. La selezione include 7 film tra film di fiction e animazione, realizzati da giovani registi Iraniani, alcuni dei quali sono riusciti ad ottenere asilo politico in paesi Europei. Di seguito l’elenco film:
· La Valige Rouge di Cyrus Neshvad
· It Turns Blue di Shadi Karamroudi
· The Black Pomegranate di Ali Zare Ghanatnowi (vincitore della sezione Animalab al 20° Sedicicorto Forlì International Film Festival)
· Axe di Esmaiel Jabbari
· Swollen di Zahra Khorshidi Paji
· Pathetic di Narges Zakeri
· Friday di Ramtin Serajpour

Da sempre spinto dall’obiettivo di favorire l’alfabetizzazione cinematografica e la promozione di valori sociali nel pubblico più giovane, Sedicicorto ha deciso che a giudicare i film quest’anno, in una versione Iranyoung, saranno gli studenti del Liceo Artistico Canova e dell’Istituto Professionale Ruffilli di Forlì, che analizzeranno tra loro, le varie proposte, fino a determinare un film vincitore.

L’appuntamento, alle ore 10:00 di lunedì 4 e martedì 5 dicembre, si svolgerà presso la Fabbrica delle Candele (Viale Salinatore, 30, Forlì), grazie al contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Forlì.

Per informazioni: mail@sedicicorto.it

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).