Iniziato all’ITIS di Forlì un corso sull’arte di comunicare

All’Istituto Tecnico Industriale Statale “Guglielmo Marconi” di Forlì è iniziato un corso sull’arte di comunicare (public speaking), sostenuto economicamente dal Lions Club Forlì Host per un importo di 7.500 euro.
“Per i giovani dimostrare la propria conoscenza e saper parlare in pubblico può aiutare a distinguersi sul lavoro”, sostiene Alessandra Ascari Raccagni, presidente del Forlì Host, “così come imparare a promuovere le proprie idee e le proprie iniziative. Si tratta di una qualità molto preziosa sia per chi sta terminando la scuola e intende inserirsi in un ambito lavorativo sia per la gestione efficace delle attività di tutti i giorni. È per questo che abbiamo accolto la proposta di finanziare il corso che ci ha sottoposto il dirigente scolastico dell’ITIS Marco Ruscelli. La richiesta fa seguito, fra l’altro, ad un’esperienza analoga portata avanti lo scorso anno scolastico e che è stata molto apprezzata dagli studenti. Non a caso anche al corso appena iniziato hanno aderito tutte le classi quarte coinvolgendo circa 250 giovani”.
Attraverso questa iniziativa gli studenti vengono stimolati all’apprendimento attraverso una serie di esercitazioni pratiche, utilizzando metodologie tratte dalla didattica teatrale e dalla formazione manageriale sull’arte di comunicare. In questo modo la teoria verrà assimilata attraverso l’esperienza personale e pratica di ciascun ragazzo. Si tratta di un corso dinamico esperienziale concepito per fornire ai partecipanti le nozioni di base per affrontare un discorso in pubblico, stimolandoli alla conoscenza degli strumenti del verbale, del paraverbale e alla consapevolezza della gestione dei comportamenti e delle emozioni. 
In qualità di docenti del corso sono state incaricate professioniste del settore come Francesca Amadori, che nel progetto di public speaking per la scuola sviluppa in modo particolare i moduli relativi alla consapevolezza di parlare in pubblico, alla costruzione del discorso, alla gestione dell’ansia e dell’emotività e alla parte inerente ai colloqui di lavoro nelle aziende. La sua esperienza manageriale aiuta le ragazze e i ragazzi a comprendere quali sono le modalità e gli strumenti per relazionarsi con il mondo delle imprese. Affiancano Francesca Amadori due esperte dell’educazione per ragazzi, che propongono gli esercizi utili a rendere la lezione interattiva e dinamica e a creare consapevolezza nei partecipanti. Grazie alla loro esperienza nel mondo teatrale, inseriscono nella lezione le tecniche che aiutano gli adolescenti ad affrontare un discorso in pubblico e a prendere consapevolezza delle proprie capacità.
Il corso si articola in quattro moduli che trattano nell’ordine: l’importanza di saper comunicare e i potenziali obiettivi; il linguaggio paraverbale, i micro-comportamenti, la gestualità, l’emotività; la voce, le sue potenzialità e la costruzione del discorso; il parlare in pubblico.
Durante le lezioni vengono affrontate inoltre delle sessioni specifiche su come: affrontare un colloquio di lavoro; relazionarsi nel mondo delle imprese; gestire le emozioni; presentarsi e quali comportamenti adottare in un ambiente di lavoro; la preparazione di un discorso e quali tecniche adottare per essere efficaci nella comunicazione in pubblico.
“L’esigenza di parlare di fronte ad altre persone, di condividere le proprie idee e di convincere i nostri interlocutori è maturata nell’Antica Grecia”, conclude Alessandra Ascari Raccagni, “ed è proprio per questo che come Lions Club Forlì Host abbiamo ritenuto importante fornire tutti gli strumenti utili a un nutrito gruppo di giovani per farlo nel modo migliore e più efficace”. 
“Sono sicuro che i risultati del corso saranno ottimi”, dichiara il dirigente scolastico Marco Ruscelli, “e consentiranno agli studenti che lo stanno frequentando di acquisire quella sicurezza nella comunicazione verbale che è fondamentale sia nel prosieguo degli studi sia nel mondo del lavoro. L’aver potuto riproporlo ad un numero superiore di ragazze e ragazzi è un obiettivo che l’Istituto ha potuto raggiungere grazie alla collaborazione instaurata con il Lions Club Forlì Host”.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).