Sabato 4 maggio 2024, alle ore 16.00, lo storico dell’arte Marco Vallicelli condurrà una visita guidata alla Chiesina dell’ex Ospedale di Meldola, via Cavour 60/d.
La parte più antica dell’edificio, sicuramente più volte rimaneggiata, la ritroviamo prospiciente la via principale del nucleo storico di Meldola. Fu fatta riedificare nel 1604 dal cardinale Pietro Aldobrandini su disegno di Giovan Battista Aleotti, detto l’Argenta, ed è stata sede del civico nosocomio fino al 1972. Incastonata nella costruzione dell’ex Ospedale del Santissimo Crocefisso, la chiesina, che è di proprietà dell’AUSL Romagna, costituisce un prezioso spazio espositivo utilizzato per mostre in concessione al Comune di Meldola. Si tratta di una cappella, a forme gotiche e pareti interamente affrescate, inserita nella chiesa seicentesca ad unica navata con cappelle laterali sul lato di sinistra, mentre sulla parete destra entro lunette sono inserite vecchie statue in cartapesta. Poiché l’autore dei pregevolissimi affreschi non è noto e gli storici dell’arte che li hanno studiati non sono arrivati a una conclusione unanime per quanto riguarda l’attribuzione di chi li ha dipinti, Marco Vallicelli sostiene che debba essere riconsiderata la possibilità che a realizzarli possa essere stato il pittore Giovanni Del Sega (Forlì 1450 circa – 1527), allievo di Melozzo da Forlì ed attivo principalmente a Carpi. Considerata la loro importanza è del parere che debbano essere effettuate delle indagini più approfondite e complete.
È comunque un prezioso patrimonio da far conoscere e valorizzare cosi come si intende fare con l’iniziativa del 4 maggio, organizzata dall’Associazione Culturale Antica Pieve, presieduta da Claudio Guidi, nell’ambito della rassegna “Antiche Pievi: a spasso per la Romagna”, giunta alla sesta edizione. Su questo aspetto concorda anche Sonia Muzzarelli, conservatore dei beni di interesse, artistico e archivistico dell’Ausl Romagna che sottolinea: “Sono lieta che l’esperienza del Museo diffuso dell’arte sanitaria romagnola, di cui la quattrocentesca chiesa dell’Ospedale Meldola con la raccolta delle opere di pertinenza fa parte dal 2022, sia apprezzata e favorisca la nascita di iniziative culturali che ne valorizzano la storia sociale sanitaria ed artistica. La piccola chiesa del Santissimo Crocifisso o dell’Ospedale, ornata al suo interno dal ciclo di affreschi del XIV secolo, si presenta come un piccolo scrigno che racchiude tesori artistici e storie giunte sino a noi grazie alle amorevoli cure dei cittadini.”
Ai presenti sarà consegnato in omaggio il volume che contiene le descrizioni dei luoghi di culto oggetto delle visite, elaborate da Marco Vallicelli, le fotografie delle chiese di Tiziana Catani e Dervis Castellucci e i testi storici di Marco Viroli e Gabriele Zelli.
La partecipazione alla visita guidata è libera e non occorre prenotare.
Per informazioni: Claudio Guidi: 3386462755.
Le foto dell’articolo sono di Dervis Castellucci
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