Sono trascorsi alcuni decenni da quando nelle strade era frequente vedere uomini che passeggiavano con l’autoradio sotto il braccio, per prevenirne i tentativi di furto e non privare l’automobilista della musica in macchina, preziosa compagna di viaggio. Con il passare del tempo abbiamo visto alternarsi, al posto delle vecchie audiocassette, CD, DVD e memorie portatili, fino ad arrivare a completi sistemi di intrattenimento multimediali, con annessi ampi monitor touch screen, sistemi di navigazione satellitare, comandi vocali e immensi spazi per archiviare file contenenti musica e video.
Arrivano le app!
È vero che i sistemi multimediali che montano parecchie auto nuove sono di indubbio impatto visivo, ma è anche vero che l’utente medio preferisce la semplicità d’uso dei dispositivi elettronici, quella che sanno fornire gli smartphone. Tra le migliaia di app in circolazione, parte di esse è dedicata alle automobili. Da diversi anni esistono, per i più comuni sistemi operativi per cellulari, applicazioni per la navigazione satellitare, app per trovare i distributori di benzina più vicini e programmi per localizzare gli autovelox ed evitare pesanti contravvenzioni. Per quanto riguarda i sistemi di navigazione a pagamento, i più celebri sono TomTom, Sygic a Copilot, programmi completi e di ottimo livello, contenenti mappe già memorizzate e consultabili anche offline. Sono comunque presenti buone alternative per chi vuole risparmiare, partendo dal famoso Maps di Google e proseguendo con il rivoluzionario Waze, vero e proprio social network di navigazione che consente di scaricare ‘al volo’ i percorsi indicati, di potersi aggiornare in relazione a incidenti, blocchi stradali, traffico e autovelox e, inoltre, di poter comunicare con gli altri utenti della piattaforma. Per un completo utilizzo dei software gratuiti di navigazione è richiesta la connessione a internet per scaricare i percorsi e le informazioni. Altra categoria molto gettonata di app per automobili è quella che riguarda i parcheggi, cruccio di ogni automobilista che vive in città. Tra queste spiccano Parkopedia, che fornisce un elenco dei parcheggi più vicini, compresi orari di apertura e tariffe, e Tap&Park, app gratuita per i sistemi Apple e Android. Gli automobilisti più ‘racing’, avranno la possibilità di misurare velocità di accelerazione e di punta dell’auto con varie applicazioni come SpeedView, Dynolicious e Ulysse Peedometer, app che sfruttano il sensore GPS dello smartphone, ricavando dei dati abbastanza fedeli alla realtà. L’app di Autoscout24, famoso portale di compravendita di automobili consente, invece, di poter accedere a una lista contenente migliaia di vetture in vendita, sia usate che auto a km zero, presenti nel database del sito.
Mai senza internet
Se pur di connettersi a internet i tedeschi rinuncerebbero alla birra e gli americani smetterebbero di mangiare cioccolata, significa che le connettività diventa sempre più indispensabile. Audi, per soddisfare la voglia di web anche al volante, ha creato il sistema Audi Connect, dotato di connessione 4G e di diversi servizi come informazioni sul traffico, sul meteo e sui punti di interesse. Mercedes, per non essere da meno, sta addirittura vagliando un sistema che prevede la connettività tra il Command Online, equipaggiato su molte vetture della casa tedesca, con i Google Glass, i futuristici occhiali che permettono di vivere un’esperienza aumentata in ogni momento. Rimanendo sul tema dei progetti in corso, l’azienda statunitense Automatic ha creato un sistema intelligente di gestione dell’automobile, sfruttando la porta OBD-II presente nelle vetture e trasmettendo, tramite Bluetooth, ogni tipo di informazione allo smartphone dell’utente, dalla diagnostica al consumo di carburante. E ben presto lo smartphone controllerà anche l’apertura e l’avvio dell’auto, sostituendo del tutto la chiave e funzionando in modo analogo alle moderne smart key. I più curiosi già si chiedono cosa toccherà fare in caso di perdita del prezioso telefono c
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