La proposta di Rifondazione all' amministrazione comunale di Cesena
di Jacopo Rinaldini*
CESENA – Dopo l’attribuzione del premio Cesena città per la Pace al collettivo “Youth of Sumud” segua un’altra, forte, presa di posizione: si intitoli un parco per bambini, scelta non casuale, alle vittime civili di Gaza.
Sono i bambini, del resto, che hanno pagato e stanno pagando il prezzo più alto del genocidio in corso, che qualche esponente politico locale cerca di negare, mascherare, cancellare, rifacendosi alla più cinica e disdicevole propaganda sionista.
Sarebbe, inoltre, un atto decisivo per mettersi definitivamente dalla parte giusta della storia: lasceremo ai posteri la testimonianza di una presa di coscienza doverosa, che ha elevato tutta la dimensione cittadina.
Faccio appello a tutta l’Amministrazione: non sia sorda a questa istanza, non la faccia cadere, vada avanti nonostante le polemiche velenose che giungeranno, non perda una buona occasione per rimarcare la distanza che c’è tra la città di Cesena e un governo genocida che ha spazzato via decine di migliaia di vite umane: uomini, donne e bambini che necessitano di tanti piccoli atti di giustizia per non cadere nell’oblio.
*Rifondazione Comunista
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