Legacoop Romagna. «Il Governo metta al primo posto il rispetto delle regole»
La norma decisa dal Ministero dello Sviluppo economico per abolire l’articolo 17 della legge 84/94 – quello che riguarda l’erogazione di manodopera da parte delle cooperative portuali – non deve mettere a rischio la qualità dei servizi e, allo stesso tempo, garantire che ogni attività venga svolta rispettando la legalità. È la posizione espressa da Legacoop Romagna, attraverso il responsabile Porto Rudy Gatta. In merito al primo punto, in questi anni, l’applicazione della legge e la risposta delle cooperative portuali in termini di investimenti e formazione, ha permesso di garantire un livello di professionalità che è uno degli elementi centrali per il mantenimento di alti standard qualitativi delle operazioni portuali. Il caso di Ravenna è esemplare: la sua buona salute, confermata da un aumento dei traffici registrato nel 2014, è dovuto anche al contributo essenziale della Compagnia Portuale, del gruppo ormeggiatori, dei piloti del porto, dei servizi di rimorchio.
Si tratta di professionalità che sono cresciute negli anni e che garantiscono servizi di qualità. In questo senso, visto che il Governo ha intenzione di mettere mano sulla legislazione della portualità italiana, Legacoop chiede che si tenga conto i primo luogo della legalità e il rispetto delle regole che verrebbero messe in discussione da una politica di deregulation.
Articolo apparso nel n.2/2015 del mensile La Romagna Cooperativa
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