Inaugurato un nuovo sport

Considerazioni di Stefano Spinelli (Libera) sui finanziamenti per piazza della Libertà e ospedale

Stefano Spinelli, coordinatore del comitato politico di Libera, fa alcune considerazioni sul finanziamento del nuovo ospedale e di piazza della libertà

Foto Zanotti



Sindaco Lucchi, Assessore Venturi, non condivido il nuovo sport che avete inaugurato: decidere opere pubbliche e farle pagare ad altri, salvo lamentarsi se gli “altri” non rispondono.
Non mi pare un comportamento serio verso i cittadini. Il rapporto deve essere opposto. Se un’opera si ritiene necessaria ci si fa carico degli oneri relativi, oppure si cercano gli stanziamenti, ma la di annuncia a finanziamento ottenuto. Qui invece prima si fanno gli annunci e si eseguono le opere, poi si cerca il finanziatore di soccorso e si grida allo scandalo se non risponde.

 


Sul progetto del nuovo ospedale ci è stato detto in tutti i modi e in tutte le sedi che sarebbe stato finanziato per la gran parte dalla Regione, con tanto di assicurazione di Bonaccini, e in parte minore dall’ASL. Ora salta fuori che il contributo regionale sarebbe legato a una “promessa” di finanziamento del Ministero della Salute, che permetterebbe di liberare risorse regionali per altre cose.

Facile. Mi auguro che arrivi ma mi pare un atteggiamento deresponsabilizzante verso i cittadini e strumentale a scaricare responsabilità su altri quando l’onere è stato assunto in proprio.


La situazione è analoga a quella che si è avuta per la riqualificazione di Piazza della Libertà. Anche in questo caso il Ministro dovrebbe riconoscere alla Regione dei fondi stanziati per “aree sottoutilizzate” (?), affinché la Regione li giri al comune per finanziare la parte restante dell’opera di riqualificazione della Piazza (ora coperta con un mutuo). Il motivo del “soccorso esterno” è che la Regione ha (giustamente) scelto di destinare i suoi fondi (ripeto “per aree sottoutilizzate”) alle zone terremotate. Logico no?
PS ovviamente mi auguro che i soldi arrivino da qualche parte! Mi pare però assurda tutta l’operazione messa in piedi”.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli. 

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