
LUGO. A Lugo nasce Acqua, nuova rassegna artistico-culturale rivolta ai territori e alle comunità della Bassa Ravennate più duramente colpiti dagli eventi alluvionali degli scorsi anni.
Il progetto – realizzato da ATER Fondazione in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna – prevede undici appuntamenti (spettacoli teatrali, concerti, incontri e conferenze con artisti, esperti e studiosi), sviluppati intorno al tema del cambiamento climatico e alle evidenti conseguenze sul territorio, valorizzandone le straordinarie caratteristiche umane e sociali.
Ad aprire il programma, sabato 13 settembre (ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti) al Pavaglione di Lugo, sarà Terre d’acqua. Conferenza immaginaria, con Stefano Accorsi (nella foto), Anna Ferzetti e Giulio Boccaletti, un inedito confronto tra due attori e un oceanografo di fama internazionale – direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – che insieme esploreranno le possibili trasformazioni dell’Emilia-Romagna nei prossimi cento anni, oscillando tra la minaccia di esondazioni sempre più frequenti e le potenziali risposte offerte dalla tecnologia. Lo spettacolo è parte integrante di Planetaria, un nuovo progetto transmediale per raccontare il mondo che cambia attraverso la collaborazione di arte e scienza ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili, con la produzione di Superhumans e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, e della Regione Emilia-Romagna. Un lavoro che fonde teatro e scienza per interrogarsi sul futuro del nostro territorio e sulle strategie per affrontare la crescente crisi climatica. Per riflettere su quanto accaduto in Emilia-Romagna negli ultimi due anni, come memoria e ideazione di nuove soluzioni.
Info: ater.emr.it.
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