
Il “popolo” di Gaza ha risposto presente. Questa mattina circa tremila persone hanno affollato piazza del Popolo rispondendo alla chiamata della Cgil. C’erano moltissimi giovani. Il corteo è arrivato all’ombra di palazzo Albornoz alle 10,30 circa. Ma il tutto era cominciato un’ora prima all’Ippodromo dove c’è stato il concentramento studentesco che ha sconfitto anche la pioggia.
La partenza alle 9.33 con in testa Maria Giorgini, segretaria provinciale della Cgil. “Free, free Palestine” è stato il refrain. La musica è stata trasmessa da un’ Apecar trasformata in consolle. Poi si sono continuamente susseguite le grida “Palestina libera” e “Siamo tutti antifascisti”.
In piazza parole durissime di Maria Giorgini non solo contro il genocidio, ma contro la complicità del Governo per gli attacchi contro la flotilla e contro chi ha deciso di scioperare, contro il riarmo. Ed ha concluso: “La protesta non può finire qui”.
Il carico da undici poi ce l’ha messo il sindaco con una critica alla battuta sprezzante contro gli scioperanti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni (“vogliono fare il week-end lungo”). Da Lattuca poi è partito un appello forte alla pace ed ha aggiunto che “la flotilla non è il problema, ma forse l’inizio della soluzione”. Il rompete le righe è arrivato poco dopo le 12 intonando Bella ciao e con l’ennesimo Free free Palestine.



Questo post è stato letto 17 volte