Nei mesi scorsi, armata del mio Ipad, mi sono recata ad Albareto, in provincia di Modena per farmi raccontare delle terribili ore del terremoto.
Grazie al Presidente, Ivano Chezzi, ho potuto visitare tutte le strutture del gruppo: ho camminato tra le vasche del latte, ho accarezzato i vitellini, ho respirato il profumo della stagionatura. Come mia natura ho fatto un sacco di domande, ma nessuno si è fatto intervistare; così ho rubato alcune battute, ed ho potuto immortalare tante tante immagini.
Volevo entrare, per quanto possibile, nella vita di questi meravigliosi cooperatori che, ancora oggi, si emozionano parlando del loro lavoro; certamente, non è stato facile ripercorrere quel maledetto 20 maggio 2012, sentire della distruzione, dello scempio, ma nulla a confronto della forza, della solidarietà che mi è stata trasmessa dai loro racconti
Oggi Albalat è questo
SOLIDARIETA’ questo è il valore cooperativo più importante per me.
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