Quattordici milioni di pezzi sfornati ogni anno, quindici milioni di euro di volumi e 50 lavoratori impiegati: sono i numeri dello stabilimento forlivese della Piadina Loriana, marchio che compie proprio in questi giorni 40 anni. L’anniversario sarà celebrato sabato 10 maggio a Casa Artusi dalla cooperativa produttrice Deco Industrie con un convegno rivolto agli addetti ai lavori.
A fare gli onori di casa ci saranno il presidente Giordano Graziani, l’Amministratore Delegato, Giorgio Dal Prato e il direttore dello stabilimento Loriana di Forlì, Paolo Emilio Schiavetti. Interverranno anche l’Amministratore Delegato di CIA-Conad, Luca Panzavolta, il Presidente di Legacoop Romagna, Giancarlo Ciaroni e la Responsabile della Scuola di Cucina di Casa Artusi, Carla Brigliadori. Aprirà i lavori il saluto del Sindaco di Forlimpopoli, Paolo Zoffoli.
Piadina Loriana nacque a Forlì per iniziativa della signora Loriana Cereali e di suo marito Eolo Ancarani. Furono i due coniugi a fondare la prima attività di produzione locale della piadina romagnola, che all’inizio veniva venduta solo nei mercati rionali. Oggi Piadina Loriana è un vero e proprio brand internazionale venduto in tutte le insegne della grande distribuzione in Italia e in diversi mercati esteri. Dal 2000 il marchio è entrato a far parte del gruppo Deco Industrie, che ha dotato lo stabilimento di via Fleming di tre linee di produzione modernissime, dove le piadine vengono sfornate 24 ore su 24. «Abbiamo uno staff specializzato nel controllo e qualità del prodotto e un moderno laboratorio di ricerca e sviluppo», conferma Paolo Emilio Schiavetti, responsabile dell’impianto produttivo.
Lo stabilimento forlivese è uno dei tre “pilastri” della produzione di Deco Industrie in Romagna, che a Bagnacavallo produce detersivi e a San Michele di Ravenna dolciumi e biscotti. Su 350 dipendenti totali, stagionali compresi, i soci sono 180.
Pur in una situazione di calo dei consumi, Deco Industrie è cresciuta anche nel 2013, visto che il fatturato è passato da 112,4 a quasi 120 milioni di euro. «Nel settore dei beni di largo consumo – spiega l’AD, Giorgio Dal Prato – il calo è stato del 4% ma noi siamo riusciti a andare controtendenza. Abbiamo prodotto quasi 130 milioni di confezioni nel 2013; sono quasi 400mila atti di acquisto al giorno, ovvero 400mila consumatori che ogni giorno acquistano un prodotto Deco. Noi produciamo per 33 diverse etichette. Ci sono i nostri marchi storici Scala, Pineta e piadina Loriana, ma anche grandi aziende come Kraft. I nostri migliori clienti sono le marche commerciali, Coop e Conad in primis, ma anche tutte le altre catene della grande distribuzione italiana».
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