L’Hospice di Dovadola “Benedetta Bianchi Porro”, displicato nello Spedale Zauli, compie 10 anni: conta 8 posti letto, è gestito dall’AUSL Romagna e sostenuto con forza dall’associazione Amici dell’Hospice e dal Comune di Dovadola.
“La struttura – spiega Marco Maltoni, direttore dell’U.O. Cure Palliative AUSL Romagna, oltre che responsabile scientifico dell’associazione – basa la propria attività su nuove concezioni di cure palliative, che abbracciano problematiche cliniche, psicologiche, assistenziali e spirituali di persone ammalate di tumore e dei loro famigliari. Il valore aggiunto che abbiamo in Hospice è la sinergia fra più competenze (mediche, infermieristiche, socio-sanitarie, piscologiche, fiositerapiche e musicoteraptiche) unita alla generosità di volontari, che collaborano in varie attività”.
Due peculiarità caratterizzano l’Hospice di Dovadola: in primo luogo l’intitolazione a Benedetta Bianchi Porro, un fatto idealmente in continuità con l’esperienza della Venerabile in un contesto in cui la sofferenza può essere considerata un’occasione di crescita personale e spirituale, in secondo luogo l’inserimento all’interno dello Spedale Zauli, casa della fragilità umana, dove convivono vari servizi alle persone in difficoltà (anziani, malati psichici, disabili), uniti a valori di assistenza, amorevolezza e solidarietà, quale segno per tutta la comunità dovadolese.
Per celebrare adeguatamente i dieci anni della struttura, è stato predisposto un programma di eventi, promossi da ass. Amici dell’Hospice, Servizio Hospice Territoriale “Benedetta Bianchi Porro”, Comune di Dovadola, Parrocchia S. Andrea di Dovadola, ASP del Forlivese.
Tutte le manifestazioni si svolgeranno presso il Teatro Comunale di Dovadola: si partirà sabato 19 settembre, alle 20.45, con il concerto di Ensemble Orpheus, formazione musicale composta di soli archi: 5 violini (Wilmer Massa, Sara Monti, Francesca Frissora, Letizia Tassi, Serena Galassi), 2 viole (Christian Montalti, Matteo Grassi), un violoncello (Matteo Mazzoni) e un contrabbasso (Luca Di Chiara), che eseguirà brani di Vivaldi, Kraus, Holst e Strauss.
Seguirà, il 2 ottobre la commedia dialettale “Gagliunaz”, proposta dal Cinecircolo del Gallo, mentre il 9 ottobre sarà la volta della conferenza sul tema “Quale possibilità di ‘bene’ nell’esperienza di malattia?”, alla quale interverranno Gabriele Zelli (sindaco di Dovadola), lo stesso Marco Maltoni, l’illustre oncologo Mario Melazzini e il direttore generale dell’ASL Romagna Marcello Tonini. Si concluderà con il concerto sul tema “Quando l’Amore supera il Dolore”, con Daniela Ronconi, Roberto Siroli, e Giuseppe Zanca, previsto il 23 ottobre.
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