In ricordo di Paolo Maltoni, un prolifico autore di commedie dialettali e di sonetti

Con la sua scomparsa Forlì e la Romagna perdono uno dei personaggi più autorevoli del mondo teatrale

di Gabriele Zelli

Nella giornata di giovedì 13 luglio 2023 è morto Paolo Maltoni, prolifico autore di commedie dialettali e uomo di teatro che ha firmato alcuni dei testi più rappresentati sui palcoscenici di tutta la Romagna.
Maltoni era nato nel 1932 a San Tomè e nella frazione del forlivese ebbe le prime esperienze teatrali, presso la locale parrocchia. Iniziò i suoi studi al il Liceo Scientifico per finire poi con l’Istituto Magistrale. Lo ritroviamo negli anni ’50 del secolo scorso fra gli abitanti della via Cerchia (la “zercia”) di Bussecchio e in stretto contatto con quel gruppo di giovani del “G.A.D. ENAL Nino Tampellini” che, siamo nel 1955, stanno riconsiderando la loro collocazione in ambito teatrale. Decisivo fu l’apporto di Paolo Maltoni per indirizzare l’associazione verso il dialetto. Seguirono quattro anni pieni in cui Maltoni tenne le redini artistiche del gruppo. Poi nel settembre 1959 le attività teatrali del “G.A.D. Nino Tampellini” subirono un arresto. Il fermo temporaneo, imposto dalle situazioni interne alla compagine, consentì a Paolo Maltoni di maturare una esigenza personale che lo portò a scrivere in dialetto. Qualche anno dopo risultò ancora forte il richiamo del palcoscenico per cui provò a rinverdire l’arte della recitazione, insieme a un altro autore di commedie dialettali Giovanni Spagnoli, presso una nuova realtà teatrale sorta nel frattempo nel panorama forlivese, il “Cinecircolo del Gallo”, ma l’esperienza fu di brevissima durata.
Oramai è l’autore che vuole imporsi e allora l’istinto gli suggerisce di andare a verificare la disponibilità dei vecchi compagni d’avventura teatrale di Bussecchio ripresentandosi, sempre in compagnia di Giovanni Spagnoli, con un copione (”E nid dla farlota”) e i bei ricordi di vent’anni prima…. e fu così che si diede impulso a “La Cumpagnì dla Zercia”, ad oggi una delle compagini teatrale più importanti della Romagna. Con Maltoni il gruppo ritrovò un autore prolifico ma non solo; Paolo scelse anche di recitare e, in un momento di difficoltà per la compagnia si assunse, dal 1982 al 1984, anche l’onere di curare la regia. Successivamente si dedicò solo alla scrittura di commedie dialettali e ciò che compose risultò sempre di ottima qualità.
Maltoni ha avuto il dono e la capacità di fare teatro e poesia allo stesso tempo; “L’an dla neva grosa”, in questo senso, è il testo più significativo. Fra le commedie più rappresentate (migliaia di volte) e premiate anche a livello nazionale vanno citate: La sumara ‘d Tugnara, E’ gos dla cócla, La têvla zòpa, Ridar da muri’ (da pochi mesi riproposta da La Cumpagnì dla Zercia), La strê vëcia par la növa, Un scherz da prit, E’ Cumiê (tradotta in genovese dal Teatro Stabile di San Remo). E stato inoltre compositore di raccolte di sonetti: E’ diluvi universêl, In zir par Furlè, La scuperta dl’America. Quest’ultima è un racconto in cinquanta sonetti, pubblicato nel 1991 con prefazione di Andrea Brigliadori, musicato dai figli dell’autore Alessandro (voce solista e chitarra) e Francesco (cori e narrazioni), affiancati da Giovanna Grappeggia (chitarra solista e cori), che viene attualmente proposto come spettacolo musicale riscuotendo consensi unanimi.
Con la morte di Paolo Maltoni Forlì e la Romagna perdono uno dei personaggi più autorevoli del mondo teatrale dialettale. Per onorarlo al meglio occorre continuare a rappresenta i suoi testi e riscoprire quelli meno conosciuti.

I funerali si svolgeranno sabato 15, alle ore 9.30, nella chiesa di San Tommaso Apostolo in San Tomè, via Castellofalcino 27, Forlì.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).