Cesena reagisce

Petizione su Change.org per reagire coloni fatti di Borello e la sceneggiata di domenica durante il matrimonio gay

C’è una Cesena che pensa positivo e guarda avanti con coraggio e determinazione. E’ la Cesena in cui da generazioni bambini, famiglie, anziani vivono insieme, costruendo ogni giorno una convivenza civile fatta di rispetto e solidarietà.
E’ la città che sta reagendo alla crisi di questi tempi con difficoltà ma senza tensioni sociali: una comunità solida fatta di persone, di idee e di storie che riescono ad affermarsi senza prevaricazioni e senza offese.

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Questa è la terra in cui ogni giorno, da decine di anni, si impegnano a favore dei loro concittadini centinaia di volontari, che silenziosamente alimentano, insieme alle istituzioni, i valori imprescindibili dell’eguaglianza e della giustizia sociale.
La maggioranza dei cesenati ha scelto da tempo, e chiaramente, da che parte stare e lo ha fatto negli anni con parole e con fatti che non lasciano spazio a fraintendimenti, senza mai tirarsi indietro di fronte alle emergenze sociali, alle fragilità e alle insicurezze.
Cesena aperta, Cesena plurale, Cesena di tutti: una città che non ha mai ceduto ai condizionamenti di chi non vuole vivere guardando avanti e di chi non capisce che solo vivendo meglio tutti, ognuno di noi potrà avere un futuro più sereno.
Le testimonianze dei cittadini che in questi giorni stanno sostenendo l’accoglienza delle persone senza fissa dimora a Borello, dei numerosi che hanno reagito con sdegno agli strali di chi non vuole accogliere i tanti che, scappando da atroci e lontane sofferenze, raggiungono le coste italiane, di chi ha preso le distanze dalla tetra manifestazione concomitante alla celebrazione di una unione civile, non devono e non possono rimanere isolate. Le sceneggiate messe in scena da Forza Nuova domenica scorsa rappresentano una ferita alla cultura civile di questa città, che con determinazione rispediamo al mittente.

Cesena (photo credits: https://www.flickr.com/photos/paolo_cst/)


Cesena respinge con forza quella cultura ostile ed integralista, cupa e chiusa che non vuole accettare i cambiamenti, che finge di non accorgersi di chi ci cammina al fianco e che pensa di costruire il futuro dei nostri bambini alimentando esclusivamente sentimenti di rabbia e paura.
Cesena respinge categoricamente i messaggi razzisti, omofobi, intolleranti e incivili emersi nelle ultime settimane. Rappresentano una parte limitata di persone che nulla a che vedere con la maggioranza aperta e plurale dei cesenati, di ogni età ed origine.
I cesenati conoscono bene la differenza profonda fra buonismo ingenuo e concezione intelligente dei tanti problemi che l’accoglienza e l’integrazione culturale stanno ponendo alla loro comunità.
Sono questioni serie, che vanno affrontate senza preconcetti, cercando di coinvolgere tutti e mettendo al centro le persone e i loro bisogni.  Si tratta, innegabilmente, di una fra le più urgenti ed importanti sfide culturali di questo tempo.
Cesena è pronta alla sfida dell’accoglienza, della pluralità e dell’apertura.

Questo il testo di una petizione pubblicata su Change. Un modo concreto per dire che Cesena è una città tollerante. Che non ha niente a che fare coi fatti di Borello o con le sceneggiate di domenica.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.