Centro Universitario e Amministrazione Comunale: sinergie consolidate per lo sviluppo di Bertinoro

Esiste un rapporto profondo e consolidato fra il Centro Universitario e il Comune di Bertinoro, una relazione che viene coltivata ogni giorno, senza subire passi di arresto con il passare degli anni ed il cambio degli amministratori pubblici, consapevoli che, oltre 20 anni fa quando fu costituito il Ceub, si mettevano le basi per un progetto che avrebbe sortito una nuova eccellenza per Bertinoro e che, oggi, presenta ulteriori margini di sviluppo, per raggiungere obiettivi ancora più prestigiosi.

“Da diversi anni a Bertinoro – spiega il sindaco Gabriele Fratto (nella foto) – si è spinto verso il turismo enogastronomico con risultati soddisfacenti, non ultimi la riapertura di alcuni locali nel centro storico, sul quale stiamo lavorando per una rivitalizzazione complessiva in sinergia con cittadini, associazioni e volontariato. Poi c’è l’internazionalizzazione da intendersi non solo a livello enogastronomico, ma specialmente a livello culturale, un aspetto sul quale la presenza del Centro Universitario è non solo qualificante, ma indispensabile per poter ragionare in termini di sviluppo a largo respiro”.

La sinergia fra amministrazione comunale e Ceub si concretizza anche nella promozione comune di eventi, quali i Pomeriggi del Bicchiere, la Festa dell’Ospitalità, la grande manifestazione dei Rotary “Romagna in festa” e anche la Marcia della pace Forlì-Bertinoro, che culmina su colle, luogo dell’incontro fra più culture, rimarcato anche dalla significativa presenza del Museo Interreligioso. Da ricordare, inoltre, la presenza costante del Centro Universitario insieme all’amministrazione comunale, in occasione di eventi fieristici e di conferenza all’estero, come a sottolineare quanto, pur nelle diversità di ruoli, l’ente pubblico e il Ceub rappresentino una realtà fortemente integrata per lo sviluppo della città.

“Ci sono, poi, interessanti ricadute sotto il profilo economico, conseguenza della presenza del Ceub – continua il sindaco – che riguardano certamente i locali del territorio, ma in realtà tutto il tessuto ricettivo e produttivo: accade spesso che, dopo una presenza al Centro Universitario per fini formativi, nasce spontaneo il desiderio di tornare per scoprire meglio il fascino del nostro borgo, perché, non mi stancherò mai di dirlo, Bertinoro non si finisce mai di scoprirla e, conseguentemente, di amarla. Devo dire che negli ultimi 20 anni, a seguito del grande progetto di ripristino della Rocca, del Revellino e dell’ex-seminario, senza dimenticare il teatro e la splendida chiesa di San Silvestro, Bertinoro si è aperta maggiormente alla valorizzazione delle proprie peculiarità culturali e al consolidamento di uno dei propri valori fondanti, quello dell’ospitalità, che, nella sfida proposta dal Museo Interreligioso, diventa un’apertura al dialogo fra diversità, aspetto strategico per la convivenza umana della società contemporanea”.

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".