Percorso Masini: itinerari urbani a Forlì nei luoghi di Angelo Masini


Domenica 14 maggio 2017, con ritrovo e partenza alle ore 16.00 da Palazzo Gaddi, corso Garibaldi 96, Forlì, Gabriele Zelli replicherà la passeggiata raccontata dal titolo “Percorso Masini: itinerari urbani nei luoghi di Angelo Masini”. L’iniziativa fa parte del programma “Gaddi Festival” ideato da Filippo Tadolini. Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio (fino a esaurimento delle copie disponibili) la pubblicazione “Museo Romagnolo del Teatro di Palazzo Gaddi”, redatta da Riccardo Bevilacqua, per conto dei Club Lions Forlì Host e Forlì-Cesena Terre di Romagna e del Leo Club, con la collaborazione di Claudio Sirri, Filippo Tadolini e Gabriele Zelli.

AI PARTECIPANTI SARÀ CONSEGNATA IN OMAGGIO LA PUBBLICAZIONE “MUSEO ROMAGNOLO DEL TEATRO DI PALAZZO GADDI”


Durante la passeggiata saranno ricordati i successi dei concerti che Angelo Masini tenne nel 1882 nel teatro Comunale dopo un’attesa spasmodica che aveva galvanizzato l’attenzione di tutti i forlivesi; quelli erano infatti ancora tempi in cui un avvenimento del genere era in grado di interessare e commuovere un’intera città. Il conte Filippo Guarini, il non mai abbastanza lodato autore di quel “Diario forlivese” inedito che scrupolosamente registra tutti gli avvenimenti degni di rilievo avvenuti nella nostra città nel periodo 1867-1920, alla data del 18 maggio 1882 scrive: “Alle ore 8 1/2 pomeridiane si apre il teatro Comunale al grandioso spettacolo dell’opera, coll’opera-ballo in 5 atti del maestro Meyerbeer “Gli Ugonotti” nella quale primeggia il tenore nostro concittadino Commendator Angelo Masini, col concorso di altri celebri artisti… L’insieme dell’opera è degno di una capitale, e tale la trovano i numerosi forestieri che vi assistono. Il Masini è fatto segno a pieni e meritatissimi applausi sia al suo comparire sulla scena, come dopo nei pezzi che canta in modo veramente singolare e con una voce che scende dal cuore… Nel loggione la gente ha fatto ressa e si è voluta la forza pubblica per regolarne l’entrata, mentre la piazzetta e le adiacenze del Teatro erano gremite di popolo che poi non ha sentito nulla… È insomma uno spettacolo che sarà ricordato a Forlì come uno dei più grandi e dei più celebri”.
Sempre il conte Guarini ci racconta le scene di entusiasmo nei confronti di Angelo Masini dopo l’ultimo concerto (alcuni incassi dei concerti furono destinati a scopo benefico) che si tenne il 18 giugno del 1882: “… Pioggia di fiori, di cartellini con poesie e sonetti e continui applausi accompagnano Masini in ogni suo canto; ond’egli si mostra soddisfatto e commosso. Alla fine dello spettacolo una vera folla di gente con banda e 500 torce a vento lo accompagna a casa, gridando “Evviva Masini” e la banda suona una marcia composta appositamente dal tal Ortali forlivese, capo trombettiere dei Pompieri comunali. Dopo di che la banda va a suonare sotto la finestra degli altri cantanti e la gente gira per Forlì tutta la notte, applicando ai muri delle stampiglie con le parole “W Masini”, “W la marcia Masini”… Così è finito questo grandioso spettacolo, conclude il conte Guarini, che entusiasmò anche i forestieri, che lo proclamarono degno di una capitale e che, almeno nella nostra generazione, non sogneremo neppure di aver mai più, restando come gloriosa tradizione teatrale da raccontarsi a veglia ai nipoti”.
Partecipazione libera.
Durante il corso del pomeriggio, come per tutte le domeniche pomeriggio di maggio, sarà possibile visitare il Museo Romagnolo del Teatro grazie all’impegno dei soci e delle socie dei Lions Club Forlì Host e Forlì-Cesena Terre di Romagna e del Leo Club.
Ingresso libero.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).