Mercoledì 22 novembre alle ore 20,45, presso il Circolo della Scranna di Forlì (c.so Garibaldi, 80) è prevista la presentazione del volume “Il ruggito del Leone” di Gigi Mattarelli. Si tratta di un libro-intervista a Romano Baccarini, protagonista della politica locale degli ultimi 50 anni in Romagna, tramite il quale si ripercorrono diversi decenni della storia di casa nostra, con gli occhi di una persona, Romano Baccarini appunto, che ne è stato soggetto attivo fin da bambino ed è stato testimone del cambiamento di una società che, dalle ultime forme di economia del baratto, è giunta all’economia di internet in appena ottant’anni.
Il Ruggito del Leone è frutto di chiacchierate in libertà, svoltesi fra l’autore e Baccarini ogni sabato mattina per quasi un anno, senza alcuna pretesa di tracciare un trattato di storia locale, ma con l’unico obiettivo di delineare uno spaccato del tutto soggettivo – quindi anche opinabile – delle trasformazioni della realtà forlivese, tramite le idee e le visioni da una parte di un uomo che quell’evoluzione l’ha vissuta dal di dentro con rara passione.
Il volume è ricco di episodi – rilevanti, esaltanti, curiosi ed emozionanti, – che hanno caratterizzato a livello locale e nazionale, la vita di un politico di razza come Baccarini, che ha sempre indirizzato la propria azione pubblica, in continuità con i valori etici trasmessigli in giovane età da don Giuseppe Prati (l’indimenticabile don Pippo): non mancano, però, accenni anche alle grandi sofferenze patite in ambito professionale (all’interno del credito cooperativo) e politico, con particolare riferimento allo sfacelo dell’esperienza dei democratici cristiani, che Baccarini ha vissuto in prima persona a fine degli anni ’90, quando era a Roma nelle vesti di segretario amministrativo del Partito Popolare Italiano.
All’evento di presentazione del volume interverranno, oltre allo stesso Romano Baccarini e a Gigi Mattarelli, anche lo storico Giovanni Tassani, il giornalista Mario Proli e Domenico Galbiati, parlamentare DC negli anni ’90, che ha condiviso con lo stesso Baccarini, l’esperienza politica romana.
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