Fabrizio Landi (Pd) risponde alle sollecitazioni che il sindaco ha fatto ai candidati
Risposta di Fabrizio Landi alla lettera aperta del Sindaco Paolo Lucchi ai candidati del territorio: per lo sviluppo della Romagna servono continuità, progettualità, serietà.
Caro Sindaco, la tua lettera aperta ai candidati locali mi ha fatto riflettere molto sul ruolo del Parlamentare e sull’importanza del “cordone ombelicale” che si crea tra chi viene eletto direttamente dal proprio territorio come rappresentante nelle istituzioni centrali a Roma, un cordone fatto di condivisione di valori comuni ma anche di progetti concreti di sviluppo da portare avanti.
Come ho raccontato qualche giorno fa nel presentare la mia candidatura, sono un “romagnolo doc”, nato e cresciuto in questa terra, dove ho scelto di continuare a vivere e lavorare. Ho cominciato a fare politica da adulto, e negli ultimi 15 anni ho avuto il privilegio di conoscere ancora meglio il territorio, le sue ricchezze, le sue esigenze.
Gli ambiti di sviluppo che citi nella lettera, in particolare gli investimenti a favore della sicurezza, dell’edilizia scolastica, delle infrastrutture per la viabilità, della cultura, sono ambiti su cui il governo Renzi-Gentiloni negli ultimi anni ha già dato alcune risposte concrete: voglio citare i 17 milioni stanziati per la ristrutturazione delle scuole in provincia di Forlì-Cesena nel 2017, i finanziamenti per le “Tre Piazze” di fronte alla Biblioteca Malatestiana e la Pinacoteca cittadina, le nuove sedi per il Commissariato di Polizia e per la Caserma dei Carabinieri.
Ma per proseguire sulla strada dello sviluppo servono continuità, progettualità serietà. Esistono progetti fondamentali per il nostro territorio che devono assolutamente vedere la luce nei prossimi anni, e nei confronti dei quali i rappresentanti locali che verranno eletti in Parlamento dovranno farsi vigili promotori: primo fra tutti il Lotto Zero della Secante, che permetta di completare una viabilità più rapida tra Cesena e Forlì, progetto atteso da anni dalla cittadinanza per alleggerire il traffico sulla via Emilia. Ma anche gli investimenti in mobilità sostenibile, dalle grandi ciclovie nazionali, alla Velostazione in programma a Cesena, agli investimenti sul trasporto pubblico cittadino, sono progetti cruciali per uno sviluppo sostenibile della nostra terra. Senza dimenticare gli investimenti nella sanità, primo fra tutti il nuovo Ospedale a Cesena, ma anche il rinnovamento delle strutture per la ricettività turistica, così importante per la Romagna, e le azioni previste per sostenere l’economia, le imprese, l’occupazione, tema strategico per combattere la povertà e i populismi.
Se i cittadini lo vorranno, il mio ruolo in Parlamento sarà proprio questo: un romagnolo a Roma, consapevole delle necessità di questa terra, rappresentante di un intero territorio, al di là dell’appartenenza politica.
Questo post è stato letto 171 volte