Come sindalista. Guiderà Equilibrio Sicurezza, nuovo sindacato della Ps
Per anni è stato uno dei volti più noti del commissariato dove ha ricoperto ruoli di primaria responsabilità. Nello stesso tempo era impegnato nel sindacato. Nel Siulp, facendo parte anche della segreteria regionale. Otto anni fa poi è andato in pensione ed ha ricoperto un ruolo attivo nella Uil sicurezza. Adesso un nuovo incarico: dal 15 dicembre 2018 è segretario generale regionale Emilia Romagna di EQUILIBRIO SICUREZZA (ES) “il sindacato dei poliziotti”.
“Non avrei mai pensato di ricevere la proposta di rientrare in un sindacato di polizia – dice Vandelli -, con un incarico così prestigioso e nello stesso tempo impegnativo. Oltretutto dopo otto anni dal momento in cui ho lasciato la Polizia di Stato, per essere posto in quiescenza, causa limiti di età”.
Per mostrare la sorpresa rincara la dose:” avrei anche scommesso – cosa che faccio solo con mio figlio Marco – che non sarebbe mai più successo di riprendere da dove avevo lasciato. Invece, la vita ti riserva delle sorprese, a volte non belle, a volte inaspettate… Comunque sia alla chiamata ho risposto presente”.
Quali sono i motivi che le hanno fatto cambiare idea?
“La normativa all’epoca non mi permetteva di continuare dall’interno l’attività di sindacalista in polizia, poi la legge è stata modificata. Inoltre Ho avuto condivisioni con il mio collega e amico Carrera Salvatore, attuale coordinatore nazionale per la Regione Sicilia, e il segretario generale nazionale Vincenzo Chianese, con il quale ho condiviso buona parte dell’attività sindacale in servizio”.
ES, costituitasi a marzo del 2018, é la quarta forza sindacale del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza. “Ringrazio la UIL – termina Vandelli -, nelle persone di Giuliano Zignani, segretario generale regionale Emilia Romagna e Marcello Borghetti segretario generale di Cesena per l’amicizia, gli stimoli e il sostegno ricevuto, mai venuti meno, anche nelle situazioni più difficili. Grazie inoltre per avermi dato la possibilità di collaborare per il bene della città e dei suoi abitanti. Mi rimetto in gioco, consapevole che più sicurezza ai poliziotti equivale a più sicurezza per i cittadini”.
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