Nei comprensori vincono quasi tutti i sindaci del centrosinistra. A Cesena si prevede un 43 a 35 per Lattuca
Dopo una notte e una mattina tormentate nel pomeriggio è tornato il sereno in casa Pd. Fin dall’inizio dello spoglio delle comunali hanno capito che l’onda leghista era molto meno impetuosa e che la percentuale di voto disgiunto è stata molto più alta del previsto. E non c’è stata la debacle che il voto delle Europee autorizzava a pensare. Anzi, nei comuni del comprensorio il centrosinistra ha fatto quasi il pieno vincendo a San Mauro, Gambettola, Mercato Saraceno, Montiano e Roncofreddo. A Montiano c’è un uomo, mentre negli altri quattro Comuni sono state elette delle donne. Anche a Savignano (si andrà al ballottaggio) lo scenario è diverso da quello delle Europee dove la Lega aveva fatto il pieno. A Borghi invece il centrosinistra ha perso per sette voti. Però nella consultazione europea la Lega aveva vinto a mani basse.
Per il Pd le cose si sono messe subito meglio anche a Cesena. Fin dai primi momenti si è capito che non si sarebbe ripetuto lo scenario visto durante la notte. Per il centrosinistra l’incubo era andare al ballottaggio in una posizione quasi di parità, un risultato che avrebbe messo le ali ai piedi a Rossi.
Ancora è presto. Al momento sono state scrutinate ventinove sezioni e Lattuca è in netto vantaggio: circa dieci punti. Però, secondo i calcoli fatti in base alle rilevazioni, la forbice potrebbe stringersi, ma non di molto. Si ipotizza un 43 a 35 per Lattuca, anche se c’è chi è leggermente più ottimista. Nello stesso tempo c’è la novità Valletta. Il candidato di Cesena siamo noi dovrebbe andare oltre il dieci per cento è superare i 5Stelle che, sempre secondo le stesse rilevazioni, dovrebbero restare sotto al dieci. Fra poco più di un’ora si capirà fino a che punto sono giuste queste previsioni.
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