Dal 14 al 16 ottobre Cesena capitale mondiale della Foodomica

Si svolgerà a Cesena dal 14 al 16 ottobre 2020, presso il Teatro Verdi (via Sostegni 13/A), Foodomics 2020 – from Knowledge to Industry, from Industry to Knowledge, 6a edizione della conferenza internazionale Foodomics, che riguarda le scienze omiche applicate agli alimenti. L’evento è promosso dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna e da Ce.DRA (Centro per la diffusione dei risultati nelle ricerche agricole e alimentari), con il supporto organizzativo di Ser.In.Ar..

“La Foodomica – spiega Alessandra Bordoni (Università di Bologna e Presidente del Comitato Scientifico dell’evento) – è la scienza che applica agli alimenti i metodi della genomica, proteomica e metabolomica: tramite tali analisi è possibile valutare oggettivamente gli effetti del cibo sugli esseri umani: tutto ciò avviene su base scientifica, in quanto questi studi si fondano su valutazioni molecolari che fotografano l’impronta digitale degli alimenti e studiano il loro effetto sul metabolismo umano. Questa disciplina, quindi, apre strade nuove, in quanto può offrire informazioni utili sul rapporto alimentazione/salute, sulla prevenzione di malattie e sull’identificazione di diete appropriate”.

“I temi che affronteremo nell’edizione 2020 – precisa Francesco Capozzi (Università di Bologna e Presidente del Comitato Organizzatore della manifestazione) – riguardano la foodomica in relazione ad alcuni aspetti cruciali, quali la sicurezza alimentare, la formulazione di nuovi alimenti, l’impatto sull’ambiente e la nutrizione animale, ambiti sui quali si svilupperanno i contributi e gli approfondimenti dei partecipanti. In più metteremo al centro della conferenza l’interazione virtuosa che si può creare fra mondo della ricerca e tessuto delle imprese in una duplice direzione, ovvero nel contributo professionale che ognuna di queste due vitali componenti può offrire all’altra”.

L’edizione di quest’anno comprenderà 4 diverse sessioni, ognuna introdotta da un keynote speaker: Chiara Nitride (Università Federico II di Napoli – IT) “Hidden allergens”; Uri Lesmes, (Israel Institute of Technology – IL) “Food enginomics”; Augustin Scalbert (International Agency for Research on Cancer, IARC – FR) “Food exposome”; Jana Seifert (University of Hohenheim – DE) “Animal microbiome”.

Il Comitato scientifico di Foodomics 2020 è composto da Alessandra Bordoni (chair, Università di Bologna), Cristina Andrés-Lacueva (University of Barcelona, ES), Hannelore Daniel (School of Life Sciences, Tum,  D), Pasquale Ferranti (Università di Napoli Federico II, IT), Guy Vergères (Agroscope, CH), Alejandro Cifuentes (CIAL, National Research Council Of Spain, ES), Didier Dupont (Agrocampus Ouest Rennes, INRAE, F) e Jaap Van Milgen (PEGASE, INRAE, F).

Sono membri del Comitato Organizzatore Francesco Capozzi (Chair), Marco Dalla Rosa Francesca DanesiMattia Di NunzioAndrea GianottiRosalba Lanciotti, Giovanni Molari, Massimiliano Petracci, Gianfranco Picone Paolo Trevisi, tutti membri dell’Università di Bologna, nonché Maria Severina Liberati (Centro di Divulgazione delle Ricerche Alimentari – Ce.DRA) e Luisa Mannina (Università la Sapienza, Roma).

Per ora, visto il continuo evolversi dell’emergenza sanitaria Covid 19, è possibile unicamente la pre-registrazione online al seguente link: http://www.foodomics.eu/index_file/Abstract.htm. Per ulteriori informazioni sull’evento: DISTAL (Università di Bologna), Piazza Goidanich, 60 Cesena – tel. 0547 338957 – e mail: foodomics2020@foodomics.org (Simona Vita, Elena Chiarello, Carlo Mengucci) – sito web: http://www.foodomics.eu/

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Gigi Mattarelli

Gigi Mattarelli è legale rappresentante dell'agenzia di pubblicità Grafikamente, oltre che giornalista pubblicista da circa 30 anni, con una predilezione spiccata per la comunicazione sociale. E' direttore responsabile della rivista "Percorsi Solidali" edita dalla stessa Grafikamente, che da quasi 10 anni racconta storie di volontariato, cooperazione e associazionismo locale. Nel tempo libero dà sfogo alle sue grandi passioni, ovvero la bicicletta, il tifo per l'Inter e la venerazione per un gruppo musicale "cult" italiano, i Nomadi. E' autore dei volumi "C'era un volta un re bisre, bisconte, binè..." che ricorda la figura di don Amedeo Pasini, "Forlì&dintorni su due ruote" (ovvero 20 percorsi in biciletta alla scoperta della Romagna). "Il ruggito del Leone" (dialoghi con Romano Baccarini), "Un sorriso contagioso" (che racconta la storia di Luca Berardi, atleta forlivese campione di nuoto e sci nordico) e "Innamorata di Dio. Bendetta Bianchi Porro raccontata ai ragazzi".