FORLI’. Il passo avanti c’è stato, accettando l’invito del “Comitato del no” al confronto pubblico previsto per il 24 settembre nel salone comunale, ma sulla variante che dovrebbe portare alla realizzazione del nuovo polo commerciale in un’area tra via Bertini e via Bernale, la giunta comunale non intende fare passi indietro, nonostante uno schieramento di contrari che comprende anche associazioni del commercio, mondo cooperativo, numerosi esponenti della vita cittadina, non solo di opposizione, noti esercenti del centro storico, il sindacato e anche diversi imprenditori e industriali.
Lo ha ribadito sulla stampa locale il vicesindaco Daniele Mezzacapo, commentando la notizia che il Comune aveva accettato l’invito formulato dal “Comitato del no” a un’assemblea pubblica, che si sarebbe dovuta svolgere venerdì 11 al Naima e che, invece, è stata spostata al 24 settembre perchè l’Amministrazione guidata dal sindaco Gian Luca Zattini vuole si svolga nel salone comunale, già occupato l’11. Cosa ha detto alla stampa locale Mezzacapo, deciso a portare avanti il progetto tanto discusso? Che nell’incontro vorrà fare chiarezza sull’iter, cercando di fugare i dubbi sul fatto di aver voluto favorire l’arrivo del marchio milanese Esselunga nell’area da 2.500 metri quadrati destinata alla vendita alimentare nel nuovo complesso che poi prevede altri esercizi di vendita; poi rispondere alle domande dei cittadini, e sono tante, prima che la questione torni per essere discussa in consiglio comunale. Anche perchè l’amministratore della Lega ricorda che il costruttore Omnia potrebbe già partire con la realizzazione dell’opera, senza aspettare l’approvazione della variante. Se anche volesse il Comune non potrebbe tornare indietro: gli sono stati già versati 835mila euro di oneri.
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