“Storie d’imprese” ha inaugurato il progetto GIM – Generazione Impresa Mondo

Si è svolto giovedì 17 settembre a Forlì presso la sede della Provincia Forlì-Cesena, l’evento “Storie di imprese. Cosa significa essere imprenditore e imprenditrice in un paese straniero?” lancio del progetto GIM – Generazione Impresa Mondo, la prima business community che promuove l’imprenditorialità straniera e italiana a Forlì, nell’ambito del  progetto Interreg TASKFORCOME costituito da 12 partner di 5 Paesi Europei.

La mattinata ha inteso presentare il progetto GIM evidenziando la realtà delle imprese straniere e italiane attive sul territorio, con le testimonianze dirette dei protagonisti, imprese e associazioni datoriali, ed il contributo conclusivo tratto dall’Osservatorio regionale imprese straniere di Unioncamere.

Sono state presentate le diverse iniziative formative che il progetto metterà in campo fino a luglio 2021, con l’obiettivo di accompagnare all’avvio di nuove imprese giovani e adulti, stranieri e italiani, che abbiano aspirazioni al fare impresa o abbiano già sviluppato progetti originali, ai quali fornire strumenti per concretizzare la loro idea imprenditoriale.

L’incontro è stato aperto dai saluti degli enti patrocinanti: Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio della Romagna e di Unioncamere Emilia Romagna e Paola Casara, Assessore Politiche per l’impresa del Comune di Forlì, anche in rappresentanza degli altri attori patrocinanti presenti ovvero Ordine dei Dottori Commercialisti di Forlì e Anci Emilia Romagna.

Per l’agenzia formativa Techne che promuove il progetto, sono intervenute Lia Benvenuti, Direttore generale, e Barbara Bovelacci, responsabile del progetto, che ha illustrato i servizi gratuiti che GIM offre ai partecipanti, con percorsi in presenza e on line, tramite azioni formative, consulenza, networking e mentoring con le imprese. Elena Salvucci, presidente della cooperativa Casa del Cuculo, ha fornito le informazioni per accedere e iscriversi ai percorsi, tramite il sito del progetto www.gimimpresamondo.com e tramite i social network.

La parte centrale dell’incontro è stata animata dalle tante testimonianze delle imprese intervenute, tra le quali Keltoum Kamal Idrissi, imprenditrice italo-marocchina che ha illustrato come sia importante “costruire la propria impresa progettando, calcolando le risorse per cominciare in sicurezza, sbagliando ma anche imparando a non sbagliare”. Magda Mochmal, imprenditrice italo-argentina ha ricordato che “fare impresa significa prima di tutto avere un sogno e non stancarsi mai di perseguirlo”. Ibrahim El Fahsi manager commerciale  italo-marocchino ha inoltre spronato i giovani a credere nelle proprie capacità e a non scoraggiarsi di fronte ai problemi. Huang Jiving, imprenditore cinese della ristorazione ha puntato l’attenzione sullo studio come base per saper gestire la complessità della propria azienda. Sono poi intervenuti gli imprenditori italiani Kevin Bravi e Fabio Nadiani, quest’ultimo protagonista del video promosso da GIM di confronto tra imprese straniere  e italiane,  in doppio con l’imprenditore di origine eritrea  Yohannes Tesfaledet.

Nel dibattito che ne è seguito è stata data voce a una rappresentanza dei partner del progetto GIM, che hanno messo il luce il ruolo che i servizi del territorio possono avere nel favorire nuova imprenditoria, tra questi: Gianluigi Bandini di Confartigianato, Monica Sartini di CNA, Mauro Marconi di Confcooperative; presenti all’evento anche i partner Legacoop con Federica Protti e Innovabilita con Fabrizio Fantini.

A contraltare delle testimonianze dirette, è intervenuto Guido Caselli, direttore del Centro studi di Unioncamere Emilia Romagna, che ha esposto un’analisi completa dei dati sullo sviluppo delle imprese straniere sul territorio locale e regionale, circa il 12,5%, evidenziando il forte dinamismo che queste imprese esprimono e il contributo che forniscono all’economia locale. “Indubbiamente siamo ancora dentro al tunnel” ha concluso Caselli “e proprio per questo è fondamentale usare questo tempo per prepararsi al futuro, di cui possiamo prevedere con certezza solo una cosa: sarà molto diverso da quello attuale e dovremo arrivarci il più possibile preparati”.

Ha concluso i lavori Gabriele Fratto, presidente della Provincia Forlì-Cesena che ha sottolineato “GIM è un progetto fondamentale che riscopre la propensione all’ospitalità e all’apertura verso il prossimo, per far crescere ancora di più tutta la nostra meravigliosa provincia”.

Per informarsi e iscriversi: www.gimimpresamondo.com pagina Facebook

https://www.facebook.com/gimtaskforcome email gimimpresamondo@gmail.com

Questo post è stato letto 238 volte

Commenti Facebook
Avatar photo

Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).