Interessante e stimolante post di Giancarlo Petrini
CESENA. Sempre lucido e piccante. Giancarlo Petrini, direttore del Credito Cooperativo Romagnolo, può essere iscritto tra i cesenati illuminati. Anche grazie alle sue conoscenze è in grado di fare analisi che non sono per nulla banali. Con un interessante post su Facebook ha analizzato la situazione economica. Ma non si è fermato a fotografare la situazione, ha aggiunto le sue considerazioni su come uscirne. Inoltre ha giudicato i politici e non è stato tenero. Per nulla.
Fatturato vanità, l’utile salute, la cassa è realtà. Questa pandemia riduce il fatturato e conseguentemente i margini. Minori margini, minore utile o perdite, diminuzione della salute degli operatori economici, meno posti di lavoro, incremento della disoccupazione. Meno occupazione, minori tasse, meno tasse minore capacità di pagare i debiti e sostenere le spese dello stato compreso le pensioni. Realisticamente il governo è intervenuto con il decreto liquidità per assicurare la cassa agli operatori economici, ha vietato i licenziamenti per sostenere l’occupazione. Ha in pratica somministrato la tachipirina per diminuire la febbre a chi ha contratto il covid economico. Ora è necessario somministrare il vaccino all’economia.
Le soluzioni proposte dal governo sono tachipirina, non alimentano l’economia in modo strutturale ma solo a tampone rinunciando alla costruzione di una ripresa economica che consentirà agli operatori di fare cassa e restituire il debito contratto con la garanzia dello stato. Rinuncia al rilancio del paese rinunciando ad investire sulle infrastrutture, pensiamo alle strade disastrate, all’alta velocità che sulla dorsale adriatica non esiste, alla rete digitale, allo sviluppo delle fonti di energia alternativa. Centinaia di miliardi di investimenti in grado di creare milioni di posti di lavoro e dare una speranza al futuro dei giovani e dei pensionati. siamo tutti sulla stessa nave che deve essere portata verso un porto sicuro.
Draghi può essere una soluzione? forse.
Se non è sostenuto da politici che hanno visione le sue idee si infrangono contro il muro dell’incompetenza e ignoranza. Sinceramente non vedo né a destra né a sinistra questi politici, almeno tra i leader.
Vince chi urla e parla da uomo del bar, chi parla alla pancia senza esprimere un programma, chi si affida al passato del partito rinunciando all’evoluzione ideale impressa dai tempi. Peccato perché l’Italia e gli Italiani hanno immense qualità imprenditoriali, voglia di lavorare, capacità di risparmiare, tutti elementi che gestiti da un governo di qualità ne farebbero il protagonista principale dell’Europa, consentirebbe di mantenere un livello sanitario di efficienza unico, garantirebbe le pensioni in futuro. Come dicevano gli antichi, non esiste vento favorevole se non sai dove andare.
Questo post è stato letto 176 volte