Le contorsioni di Salvini

Ma deve decidere cosa fare da grande

CESENA. Essere di lotta e di governo è stato uno dei segreti del successo di Salvini. Ma il leader della Lega sembra aver perso il tocco magico. Non perché i sondaggi continuano ad indicare una crescita di Fratelli d’Italia proprio a scapito del Carroccio, ma perché ha trovato in Draghi un presidente del Consiglio che non gli permette fughe in avanti. L’ultimo caso è quello del Green Pass. Ma, al di là del caso specifico, il leader della Lega è in mezzo al guado. Lui è un abile equilibrista, ma prima o poi dovrà decidere con chi stare.

Matteo Salvini

Quello del Green Pass è un caso emblematico: i governatori del nord, Confindustria, Forza Italia e il grosso degli elettori leghisti, secondo i sondaggi dell’infallibile Ghisleri, chiedono che sia applicato. Ma Salvini tentenna. Lo fa soprattutto perché, come scrive De Angelis su Huffington Post: ha perso la testa per una donna, che si chiama Giorgia, è una mamma, è italiana, ha sedotto una parte del suo elettorato, si può concedere il lusso di poterle sparare più grosse di lui e addirittura di difenderlo bollando quelle di Draghi come “parole di terrore”. Succede così che, qualunque cosa dica l’una, l’altro sente di doverle andare appresso nell’ansia da recupero, a costo di inseguirla anche nel burrone dell’incoscienza.

Il problema, per Salvini, è che rincorrere Giorgia Meloni significa allontanarsi dalla sua gente. Perché il nord produttivo, che è la base del Carroccio, più che il sovranismo cerca la stabilità. E, soprattutto, cerca un governo che guardi a quell’Europa con la quale, loro, dialogano tutti i giorni per motivi di lavoro. Posizioni che difficilmente garantisce Fratelli d’Italia che fa il pieno soprattutto in altre zone d’Italia. Difficile immaginare come ne uscirà Salvini. Molto dipenderà anche dalle spinte e controspinte che ci saranno all’interno della Lega. Prevarranno Borghi e soci (gli anti euro) oppure l’ala più governativa? Buona parte del futuro del centrodestra e forse del paese passa soprattutto da questo.

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Davide Buratti

Davide Buratti, giornalista professionista, fondatore della Cooperativa Editoriale Giornali Associati che pubblica il Corriere Romagna, di cui dal 1994 e per 20 anni è stato responsabile della redazione di Cesena. Oggi in pensione scrive di politica, economia e attualità a 360 gradi nel suo blog per Romagna Post. Per contatti utilizzate il box commenti sotto gli articoli.