Nel corso dell’assemblea ordinaria di Ser.In.Ar. dello scorso 24 luglio si è provveduto al rinnovo del consiglio di amministrazione della società. Il nuovo consiglio che resterà in carica tre anni è composto da Dario Maio, Alberto Zambianchi, Patrizia Graziani, Cinzia Brunelli e Magali Prati. Nel medesimo contesto si è provveduto anche alla nomina di Dario Maio alla presidenza, che succede ad Alberto Zambianchi, alla guida di Ser.In.Ar dal 2013.
Dario Maio, professore ordinario di Sistemi di Elaborazione dell’Informazione presso l’Università di Bologna all’interno del DISI (Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria), è stato uno dei principali artefici, in qualità di docente, dell’avvio e dello sviluppo degli studi universitari di Informatica a Cesena e, in generale, del consolidamento del Campus della città, di cui è stato presidente dal 2001 al 2007, ai tempi della denominazione Polo Scientifico Didattico di Cesena. Oltre a ciò il prof. Maio da qualche tempo è anche presidente di CesenaLab, incubatore e acceleratore d’imprese innovative giovanili e start up, la cui gestione operativa è curata da Ser.In.Ar..
“Ringrazio tutti – ha affermato il presidente uscente Alberto Zambianchi – i soci di Ser.In.Ar., le istituzioni locali, gli altri enti di sostegno all’Università della Romagna e lo staff della società per il lavoro che abbiamo svolto insieme, in un periodo non certo facile, in cui abbiamo rimodulato la nostra missione, ridisegnato i rapporti con l’Alma Mater e stabilizzato il bilancio: durante la mia presidenza si sono concretizzati progetti di grande respiro, quali le inaugurazioni dei Campus di Cesena e Forlì, l’avvio delle attività del Tecnopolo, lo sviluppo e il consolidamento di CesenaLab, il rafforzamento di Isaers, tramite la creazione di Isaers Academy Forlì Aviolab, oltre che un deciso incremento dei corsi di laurea sia a Forlì che a Cesena. Tutto ciò è stato favorito dalla compattezza nelle relazioni con le istruzioni locali, con il Magnifico Rettore Francesco Ubertini, con il Direttore Generale Marco Degli Esposti e con tutti i Prorettori, tutte personalità con le quali il confronto è stato costante. Desidero, quindi, formulare al Prof. Dario Maio un futuro proficuo e pieno di successi, mettendo, se mi sarà richiesto, a disposizione le mie competenze ed esperienze”.
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