Frutto della collaborazione tra Provincia di Rimini e parti sociali, tra cui Legacoop Romagna
Al termine di un lavoro di alcuni mesi, nell’ambito del percorso attuativo del Patto provinciale per il Lavoro e per il Clima (PLC), e dopo l’approvazione all’unanimità del Consiglio provinciale lo scorso 28 luglio, giovedì 11 agosto alle ore 17.30 nel Giardino del PART di Rimini è stato presentato e sottoscritto il Patto per la promozione della legalità, della sicurezza e della qualità del lavoro negli appalti di lavori della provincia di Rimini.
Presenti il presidente della Provincia Riziero Santi, l’assessore del Comune di Rimini Francesco Bragagni, il consigliere provinciale delegato a Sicurezza e Legalità Giuliano Zamagni e i rappresentanti dei sindacati e delle categorie firmatari. La presentazione del Patto è stata affidata al dirigente della Provincia, Ivan Cecchini.
Il Patto per la promozione della legalità, della sicurezza e della qualità del lavoro negli appalti di lavori è il frutto della collaborazione tra Provincia di Rimini, Legacoop Romagna, Confcooperative Romagna, AGCI Emilia-Romagna, Confindustria Romagna, CGIL Rimini, CISL Romagna, UIL Rimini, FILLEA-CGIL Rimini, FILCA-CISL Romagna, FENEAL-UIL Rimini, ANCE Romagna, CNA Rimini, Confartigianato Rimini, Cassa Edile FCR, CEDAIIER, Scuola Edile Artigiana Romagna, Scuola Sicurezza Formazione Edilizia della Romagna Accorpata (S.F.E.R.A.): tutti soggetti firmatari, insieme ai 27 Comuni della provincia di Rimini.
Il Patto si propone il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale del territorio e la promozione della qualità del lavoro, la promozione della cultura della legalità, della cittadinanza responsabile e della sicurezza in materia di appalti nella provincia di Rimini, la tutela dell’impresa sana, dei lavoratori occupati negli appalti pubblici e della qualità del lavoro degnamente retribuito, la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, il contrasto dell’irregolarità delle condizioni di lavoro, la prevenzione e il contrasto dell’illegalità a livello sociale e nel tessuto economico-produttivo della provincia, assicurando la migliore qualità delle opere pubbliche. Il Patto prevede anche un Osservatorio che sarà istituito presso la Provincia di Rimini, composto dalle parti firmatarie, con il compito di monitorare e analizzare il lavoro irregolare e la regolarità degli appalti, con supporto e scambio di dati con gli enti e le altre realtà locali.
“Nel percorso attuativo del Patto provinciale per il Lavoro e per il Clima che abbiamo firmato lo scorso 12 marzo – dichiara il presidente della Provincia, Riziero Santi – si è raggiunto un altro risultato importante con la definizione di un accordo sui temi della sicurezza e della legalità sul lavoro e negli appalti di lavori, un patto che arriva a conclusione di un serrato confronto con tutti gli stessi attori protagonisti del PLC, dai sindacati alle organizzazioni datoriali e di categoria, senza distinzioni. Un fatto inedito, il primo in Regione dove esistono accordi bilaterali fra istituzioni e sindacati, ma non triangolari, con le organizzazioni datoriali accanto ai sindacati. Il patto non comporta appesantimenti delle procedure ma anzi un bilanciamento di impegni finalizzato al miglioramento complessivo”.
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