RAVENNA. Con un ultimo doppio appuntamento ravvicinato si chiude l’edizione 2023 del festival diffuso Burattini alla Riscossa.
Al Centro di lettura “La Ramona” di S. Pietro in Trento, sabato 7 ottobre (ore 16.30), Massimiliano Venturi porta lo spettacolo Il Mazapégul innamorato, mentre il giorno seguente, domenica 8 ottobre (ore 16.30), lo stesso Venturi sarà ospite di Piazza Italia a Savarna, dove presenterà Sganapino medico per forza.
Burattini alla Riscossa (inteso come festival diffuso, includendo quindi tutte le rassegne e non solo quella ravennate in senso stretto) ha proposto quest’estate 65 spettacoli, presentati da 25 compagnie in 34 località differenti, tra la province di Ravenna e Ferrara, cui hanno assistito oltre 18.000 spettatori.
«Il doppio appuntamento tra San Pietro in Trento e Savarna – dice il direttore artistico della rassegna, Massimiliano Venturi – vede concludersi nel secondo weekeend di ottobre la diciassettesima edizione di Burattini alla Riscossa. Sin dai primi di giugno il festival diffuso ha percorso in lungo e in largo le province di Ravenna e Ferrara, con decine di appuntamenti presentati da un ricco ventaglio di compagnie, selezionate tra il meglio della produzione nazionale di teatro di figura, comico e di strada. Il grande interesse ed entusiasmo del pubblico ha permesso anche quest’anno di superare le 18.000 presenze, vedendo centinaia di spettatori partecipare a ogni spettacolo, sia nelle località turistiche che in quelle più periferiche e decentrate, dove in un’ottica di destagionalizzazione le gesta di burattini, marionette e artisti di strada continuano ad animare piazze, parchi e giardini ben oltre il periodo centrale dell’estate. La crescente attenzione e sostegno da parte dei partner pubblici e privati (non ultimi Regione Emilia Romagna e Ministero delle Cultura), ci ha permesso in questi anni di reinventare la formula del Festival, che si conferma così un contenitore dinamico in grado di rinnovarsi ed espandersi, presentando ogni anno conferme e novità che il pubblico non manca di cogliere e apprezzare con grande coinvolgimento».
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